Sab. Set 30th, 2023

Dopo due anni di epidemia e una guerra in corso che sta mettendo in crisi famiglie e imprese, gli italiani iniziano a dare segni di cedimento. In questa legislatura ci sono stati tre governi che hanno portato il parlamento a non avere più la sua funzione democratica. Troppe fiducie hanno tolto la parola alla discussione parlamentare.

Il governo Draghi si è dimostrato il peggiore di tutti. Un governo che ha zittito i partiti che lo compongono. Tutti asserviti alle decisioni del premier tanto che la politica è andata a farsi benedire. Nessun partito osa contraddire le decisioni di Draghi. Tutti sugli attenti. Questa non può chiamarsi politica.

Altri tre mesi, il tempo che passa l’estate, e l’Italia politica dovrà affrontare la campagna elettorale per le prossime politiche. Non sarà una passeggiata, poiché, come detto, gli italiani danno segnali di cedimento e guardano con sospetto gli attuali partiti. C’è un piccolo distinguo che appartiene a Fratelli d’Italia, che continua a crescere nei sondaggi e rimane saldamente primo partito. Giorgia Meloni è vista come futuro premier dentro una coalizione di centrodestra. Ciò fa paura alle sinistre italiane ed europee.

Tutti temono che la destra possa vincere le elezioni. L’Europa ha paura, la grande finanza ha paura, le sinistre hanno paura, e tutti si prodigano affinché la destra non vinca le elezioni. Non solo, sembra esserci un gran movimento per far sì che anche dopo il voto, come ormai è consuetudine, a governare siano altri e non chi ha vinto le elezioni. Insomma, i partiti ubbidienti che osservano alla lettera ciò che gli impone l’Europa e la grande finanza, potrebbero ritornare al potere nonostante abbiano perso le elezioni. Uno scenario che già si è ripetuto tante volte, e se ciò accadesse di nuovo, vuol dire che il voto in Italia è solo una perdita di tempo.