Il maltempo non ha scoraggiato gli appassionati dei libri e degli universi carta che hanno letteralmente invaso la Stazione Marittima di Napoli per l’intensa maratona dedicata alla cultura e alla letteratura in tutte le sue deliziose sfumature. Dal 13 al 16 aprile il Centro Congressi della Stazione Marittima di Napoli ha ospitato, infatti, la quarta edizione dell’acclamata kermesse “NapoliCittàLibro- Salone del Libro e dell’Editoria”.
Titolo scelto per questa edizione: Tempeste. Quelle che ci portano in luoghi inaspettati e quelle che ci permettono di crescere e di affrontare a testa alta gli ostacoli senza mai smettere di sognare o, ancora, quelle che ci regalano un brivido indimenticabile.
In tanti hanno partecipato alla conferenza stampa che ha preceduto l’apertura della Fiera e a cui sono intervenuti Luca Trapanese assessore alle politiche sociali del comune di Napoli, Alessandro Polidoro presidente associazione liber@arte, Rosario Bianco vice presidente, Marina Walter direttore commerciale exclusive Campania Calabria Sicilia di Intesa San Paolo, ha posto l’attenzione sul valore salvifico della cultura. Il tavolo è stato moderato dalla giornalista Francesca Scognamiglio Petino.
Il programma, piuttosto articolato, è stato elaborato dal Comitato scientifico composto da Vincenza Alfano, giornalista, scrittrice e docente di materie letterarie e latino; Ileana Bonadies, giornalista, critico teatrale e curatrice di eventi culturali; Beatrice Gigli, esperta di comunicazione e marketing che ha iniziato il suo lavoro anni fa ispirandosi al “Circolo delle Dame colte”, un salotto che promuoveva le relazioni pubbliche e le iniziative tra donne e uomini di cultura, nato a Napoli in epoca napoleonica; Guido Trombetti, Rettore Emerito Università degli Studi di Napoli Federico II.
La manifestazione si è aperta nel ricordo del compianto Piero Angela, amatissimo divulgatore scientifico, personalità eclettica, raffinato musicista jazz e pianista, giornalista, conduttore televisivo e saggista, che ha lasciato una traccia indelebile nel panorama culturale nostrano.
Il Salone del Libro e dell’Editoria è stato organizzato dall’associazione Liber@Arte, con il contributo del Cepell – Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura e della Camera di Commercio di Napoli, il sostegno di Intesa Sanpaolo, il patrocinio di Rai Campania e Comune di Napoli.
Con oltre 150 eventi, 100 editori e 30 laboratori, la kermesse è stata occasione imperdibile per ragionare, in questi tempi bui, sulle cose che contano davvero nella vita.
di Eleonora Belfiore