Tutto per acchiappare consenso, non per affrontare i problemi del Paese

Sotto i ponti è passata tanta acqua. Sono passati tanti governi. Tanti. Governi Berlusconi, centrodestra; governi Prodi, centrosinistra; governo Monti, accozzaglia politica; governo Letta, guida PD; Governo Renzi, guida PD; governo Gentiloni, guida PD.

Tutto per acchiappare consenso, non per affrontare i problemi del Paese

Sotto i ponti è passata tanta acqua. Sono passati tanti governi. Tanti. Governi Berlusconi, centrodestra; governi Prodi, centrosinistra; governo Monti, accozzaglia politica; governo Letta, guida PD; Governo Renzi, guida PD; governo Gentiloni, guida PD. Fiumi di colori politici e uomini e donne di partito. Tutti hanno governato questa nazione, e tutti non hanno fatto nulla per la nazione, quindi sono tutti responsabili di ciò che è avvenuto. Nessun innocente. Tutti colpevoli.
Gli italiani sono stati ancora più stupidi, perlomeno fino al quattro marzo, a credere ancora nelle belle parole di chi faceva politica e l’unico scopo era quello di mantenersi la poltrona e il lauto stipendio. Tutto per acchiappare consenso, non per affrontare i problemi del Paese. Sì, perché questi signori non hanno fatto nulla per il paese.
Tutte le politiche messe in campo dai precedenti governi, sono state indirizzate alla distruzione di massa dell’economia italiana e del lavoro. Il signor Bersani, ex PCI e ex PD, inasprì equitalia portando migliaia di imprese verso la chiusura e spinto centinaia di cittadini italiani al suicidio, poiché non reggevano la perdita di dignità. Un uomo di sinistra che metteva a tappeto le aspettative di chi lavorava. Poi arrivò il signor Monti, e il paese piombò nel baratro più assoluto, e da quel momento non è più risalito. I governi di sinistra venuti dopo hanno fatto il resto.
In tutti quegli anni chi faceva politica riempiva di chiacchiere i cittadini per mantenere vivo il corpo elettorale. Chiacchiere da bar dello sport, poiché la realtà era ben diversa, solo che gli incantatori riuscivano sempre ad incantare. Il popolo ci ha creduto, ma ha pagato le conseguenze. Oggi l’Italia è un paese che ha sempre lo stesso problema come lo aveva nel dopoguerra: il lavoro. E questi soggetti irresponsabili della politica italiana, tutti, nessuno escluso, continuano a fare chiacchiere da barbiere, e il paese continua a morire sotto i colpi dell’inefficienza politica di tutti.