Sab. Giu 10th, 2023

Al presidente Ucraino gli stanno facendo fare il giro dei parlamenti europei, e non solo in Europa, per propagandare la sua guerra, perché di guerra si tratta. Putin è l’aggressore, su questo non ci piove, le guerre fanno schifo, ma Zelensky sta facendo di tutto per gettare sempre più benzina sul fuoco invece di sedersi intorno ad un tavolo e trovare la soluzione per risparmiare la sofferenza al suo popolo.

Anche l’Italia ha deciso di ospitare il presidente ucraino fissando per martedì prossimo alle 11 il videocollegamento del presidente ucraino Volodimir Zelensky con la Camera dei deputati. L’intervento è stato chiesto  dall’ambasciata di Kiev e subito accolto dal presidente di Montecitorio Roberto Fico.

Ma la decisione non ha trovato tutti d’accordo, ed ha creato molti malumori all’interno del gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle. In ultimo quello del deputato Nicola Grimaldi che, facendo sue le perplessità già espresse da altri colleghi grillini sull’«inopportuna sovraesposizione» dell’Italia, ieri in un’intervista a Repubblica.it ha invitato Fico a organizzare una videoconferenza anche con il presidente russo Vladimir Putin «per sentire anche la controparte». E proprio per evitare potenziali e imbarazzanti incidenti a Montecitorio si è deciso che la seduta sarà accompagnata da un unico altro intervento, quello del premier Mario Draghi. Non si esclude che chi non è d’accordo su questa scelta, decidano di manifestare in altro modo la propria contrarietà alla decisione di ascoltare solo Zelensky.