Un caffè al bar a 5€: la colpa non è dell’inflazione | La qualità si abbassa e il prezzo aumenta
Caffè al bar- freepick- quotidianoitalia.it
Ennesimo aumento di prezzi, che sta volta colpisce il caffé: costerà 5 euro al bar da ora in poi, e la colpa non è dell’inflazione.
La pandemia di Covid ha causato dei disastri enormi. Morti e gente che è stata male sono ovviamente le cose peggiori. Tuttavia anche dal punto di vista finanziario la situazione è stata distruttiva. Dopo i periodi di chiusura e la riduzione delle attività economiche, molti Paesi hanno dovuto affrontare una forte crescita dei prezzi, nota come inflazione. Questo fenomeno ha riguardato in particolare i beni di prima necessità, come alimentari, energia e carburanti.
Le difficoltà nella produzione e nei trasporti, insieme alla carenza di materie prime, hanno fatto aumentare i costi per le aziende, che li hanno poi trasferiti sui consumatori. Anche il conflitto in Ucraina e le tensioni internazionali hanno contribuito a far salire i prezzi dell’energia e dei cereali, aggravando la situazione economica globale.
Le banche centrali di molti Paesi hanno reagito aumentando i tassi di interesse per cercare di contenere l’inflazione. Questa misura, però, ha reso più costosi i mutui e i prestiti, influenzando le famiglie e le imprese. Molti governi hanno introdotto aiuti e sussidi per sostenere i cittadini con redditi più bassi, mentre le imprese hanno cercato nuove strategie per gestire i costi. L’inflazione post pandemia è diventata così uno dei principali temi economici degli ultimi anni.
Ennesimi aumenti di prezzi: colpito il caffè
Sebbene la pandemia ormai è solo un lontano ricordo, i prezzi continuano ad aumentare di giorno in giorno. E proprio in questi giorni è arrivata una notizia terribile.
A quanto pare infatti prendere un caffè al bar ormai costerà ben 5 euro. Una cifra folle e inimmaginabile solo qualche anno fa. Ma attenzione, perché la colpa sta volta non è dell’inflazione.
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Crisi di produzione del caffè
A quanto pare in giro c’è sempre meno caffè di qualità. Infatti le due principali produttrici mondiali di questa materia prima, ovvero il Brasile e il Vietnam, stanno avendo problemi climatici, che danneggiano appunto la produzione.
Di conseguenza le strade sono due: o acquistare caffè di bassa qualità a basso prezzo, oppure comprare quello buono a dei costi elevatissimi. E con la seconda opzione una tazza di espresso al bar può arrivare anche a 5 euro.
