Un Europa violentata da stranieri come ai tempi della guerra
ROMA- In ogni guerra gli uomini venivano uccisi, le donne, mogli, figlie e mamme violentate, in segno di conquista da parte dell’invasore. In nome dell’accoglienza abbiamo fatto giungere in Europa ormai milioni di stranieri tutti provenienti da paesi mussulmani che hanno una cultura di potere su…

ROMA- In ogni guerra gli uomini venivano uccisi, le donne, mogli, figlie e mamme violentate, in segno di conquista da parte dell’invasore. In nome dell’accoglienza abbiamo fatto giungere in Europa ormai milioni di stranieri tutti provenienti da paesi mussulmani che hanno una cultura di potere sulle donne.
A Colonia mille uomini molestano ottanta donne sotto gli occhi della polizia senza che nessuno alzasse un dito per fermarli. Commenti di condanna timidi e senza fondamenta sono la reazione a questo vile atto.
Se si studia bene quello che è successo a Colonia, si capisce, intelligentemente, che si è trattato di una atto simile alle conquiste che avvenivano durante la guerra. Infatti, stando al rapporto della polizia di colonia, sono “persone di origine straniera” che con arroganza sono arrivati a irridere le forze dell’ordine consci che nessuno avrebbe potuto fare nulla. I fatti di Colonia sono gravissimi, un atto dimostrativo come un messaggio di conquista nei confronti dei popoli europei.
Il fenomeno immigratorio che sta vivendo l’Europa e, soprattutto l’Italia, va fermato con qualsiasi mezzo. Il modus operandi delle sinistre, che tanto amano l’accoglienza a tutti i costi, va ostacolato con forza, perché sta mettendo a rischio la stabilità sociale di molte nazioni. Si sta creando una conquista silenziosa da parte di poteri terroristici che prima o poi scateneranno situazioni simili a quello di Colonia. Ciò che è successo a Colonia non va sottovalutato, può essere solo l’inizio di una fase di conquista dell’occidente con atti violenti a discapito delle donne usate come strumento di conquista e di umiliazione nei confronti dei maschi europei.