Una app che risolverà i tuoi problemi finanziari: pagata dal governo per far fiire la povertà | La scarichi e la tua vita cambia definitivamente

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni (Fonte: Wikimedia Commons) - www.quotidianoitalia.it

Ecco arrivare un’app, finanziata dal governo, la quale risolverà i problemi finanziari di molti. Non dovrete fare altro che scaricarla, parliamo proprio di questa.

Viviamo in un periodo molto delicato, poiché l’attenzione è concentrata su svariati settori: lavorativa, scolastico, sanitario e così via. In ognuno vengono registrati dei pro e dei contro notevoli che aprono molto spesso il dibattito in rete.

Se pensate per esempio alla sanità pubblica, si alternano notizie di malasanità, con scoperte rivoluzionarie che portano orgoglio al nostro Paese, per non parlare del fatto che qui da noi, a differenza di molti Stati, tutti hanno il diritto a essere curati, a prescindere dal conto in banca di questi.

In merito all’argomento scuola il discorso si complica maggiormente, se da un lato il nostro programma scolastico è molto quotato anche all’estero, dall’altra leggiamo spesso problemi inerenti al bullismo, alla mancanza di educazione da parte di qualche studente indisciplinato verso gli insegnanti e così via.

Arrivando poi ai problemi lavorativi con cittadini che cercano attivamente un nuovo lavoro tra i disoccupati e chi ormai ha perso la speranza. Eppure il governo potrebbe aver avuto un’idea in merito a un’app che promette una svolta in campo finanziario. Ecco di cosa parliamo.

I problemi in merito alla ricerca del lavoro

È innegabile che ci sia una forte correlazione tra scuola e lavoro, poiché gli studenti di oggi saranno i lavoratori di domani, gli stessi che magari faranno difficoltà a trovare lavoro, o la propria strada a livello scolastico. Si dice che chi ha la fortuna di trovare il lavoro che ama è come se non dovesse mai lavorare in realtà, il problema è che non sempre è facile individuare la mansione desiderata attraverso i normali canali.

Anche la strada scolastica scelta fa molto la differenza, poiché ci sono coloro: che si fermano ai primi due anni di scuola superiore, considerati dell’obbligo e poi cercano di specializzarsi in una professione specifica, chi semplicemente cerca il primo lavoro che gli viene proposto, chi prosegue con gli studi prendendo il diploma o proseguendo con lo studio universitario e chi invece smette di studiare e non cerca neanche lavoro, mettendo in stand-by la propria vita.

Una nuova app che rivoluzionerà la vita di molti cittadini ecco di quale parliamo
Una nuova app che rivoluzionerà la vita di molti (Fonte: Canva) – www.quotidianoitalia.it

Un’app pensata per migliorare la vita dei cittadini

Molti giovani ma anche donne e lavoratori di una certa età, spesso confessano tra i vari commenti social di aver perso la speranza di trovare un lavoro e semplicemente smettono di cercarlo. Ma se vi dicessimo che il governo potrebbe aver dato vita a un’app che potrebbe migliorare la vita proprio di questi cittadini, rendendogli non solo la ricerca del lavoro più facile, ma anche la possibilità di ridurre i problemi finanziari?

A rivelare tutto ciò ci ha pensato Manuel Giommi dal suo profilo Instagram, manuelgiommishow, il quale ha rivelato che il governo starebbe lavorando a una nuova app, AppLI, la quale grazie all’aiuto dell’Intelligenza Artificiale, abbinerebbe le ricerche di lavoro messe in atto dalle aziende con i profili di chi cerca un impiego, analizzando i profili più idonei. Ironicamente tutto questo viene paragonato al comune match di Tinder per cercare di mettere insieme due anime gemelle. Che dire, non ci resta che attendere maggiori sviluppi in merito: chissà che i cittadini realmente non trovino il lavoro della loro vita?