Categories: Cronaca

Unimpresa: aumento prezzi materie prime a rischio sopravvivenza delle Pmi

«L’irreperibilitá delle materie prime, causata dallo sconvolgimento delle tradizionali catene di approvvigionanento e l’aumento dei prezzi delle stesse, a partire dai semiconduttori, dai chip, dall’acciaio e dal legname, come denunziato da più parti, rischiano non solo di pregiudicare la ripresa economica post-pandemica a livello globale, la produzione industriale, l’elettronica, la logistica e l’industria dei macchinari, nonché la realizzazione dei progetti legati al Recovery Fund, ma penalizzano, in maniera esiziale, i tentativi di sopravvivenza e di recupero delle micro, piccole e medie imprese. Se risulta condivisibile l’aspettativa di un Pil 2021, tra il +5,5% e +6%, lo é di meno il trionfalismo sui risultati del secondo trimestre 2021, rispetto al primo (+2,7%) e raffrontato a quello 2020, in quanto dovuto prevalentemente al massiccio incremento della domanda in beni di consumo, da parte delle famiglie, dopo le rinunzie del 2020, indotte dal timore per il futuro». Lo dichiara il segretario generale di Unimpresa, Raffaele Lauro. «Un effetto di rotazione della domanda che potrebbe subire un’inversione, nel terzo e quarto trimestre, in quanto il boom dei prezzi delle materie prime alimentari, nonché dei costi del trasporto merci, si potrebbe scaricare direttamente sui prezzi al consumo. I problemi vitali delle Pmi, infatti, sono tutti da risolvere e Unimpresa li approfondirá, nel programmato incontro del comitato di presidenza con il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, il quale ha dimostrato, finora, una fattiva e intelligente attenzione verso il nostro comparto produttivo. Sono quattro le principali problematiche che attanagliano oggi le Pmi: una corretta pianificazione finanziaria, per ovviare ad un’endemica instabilitá delle risorse disponibili; i ritardi nei processi di innovazione, con ricadute negative sulla gestione dei dati e sull’efficienza dei servizi resi alla clientela; la difficoltà di scaricare i maggiori costi, dovuti all’aumento dei prezzi delle materie prime, sui clienti finali; e, non da ultimo, la necessità di benefici fiscali per ammortizzare i costi derivanti da un’integrale applicazione delle norme sulla sicurezza del lavoro, un tema di drammatica e dolorosa attualitá» aggiunge Lauro.

Redazione

Recent Posts

Tassi d’interesse alle stelle e famiglie sul lastrico: dopo la guerra un’altra mazzata per gli italiani | Tutto per colpa dell’America

Gli Stati Uniti ti stanno dissanguando. Si, è proprio l'America a gestire il flusso delle…

1 ora ago

Bonus hotel di lusso: non solo vai in vacanza, vieni anche pagato | Ti metti in tasca 300€ a notte

Bonus clamoroso per gli hotel, che ti consentirà di andare in vacanza e di ricevere…

3 ore ago

“Prodotti con all’interno un rischio biologico”: Conad costretto a ritirarlo dai supermercati | Stavano vendendo veleno

La Conad ha ritirato un prodotto dal mercato con all'interno un vero e proprio rischio…

6 ore ago

Un sistema creato per indebitarti: non solo ti costringono, ma dicno che lo fanno per te | Nel frattempo si sono presi tutti i tuoi soldi

Il ciclo vizioso dell'auto, un sistema che costringe a indebitarti: L'ipocrisia della "transizione ecologica" e…

9 ore ago

Ti piace rimanere in casa a riposare? Potrebbe essere un sintomo gravissimo: sembra innocuo, ma non lo è | Rischi di rovinarti la vita

L'abitudine a restare a casa, diffusa soprattutto tra i giovani nel dopo pandemia, nasconde un…

21 ore ago

Case sottratte a famiglie e lavoratori: 150€ al giorno per darle agli stranieri | Siamo ospiti nel nostro stesso paese

Gli italiani sono diventati degli ospiti. Le case che prima appartenevano a loro, sono state…

22 ore ago