Nelle ore successive alla decisione dell’unità di crisi della regione di avere un unico referente riguardante le notizie sulla situazione sanitaria del covid, si sono scatenate molte polemiche. È intervenuto anche l’ordine dei giornalisti per segnalare alla regione che il metodo va contro la libertà d’informazione.
“In relazione alle richieste di informazioni sulla situazione sanitaria in Campania, e sul lavoro che vede impegnati ogni giorno con straordinario senso di responsabilità centinaia di medici e operatori, al fine di evitare strumentalizzazioni, si chiarisce che non vi è alcun bavaglio e nessuna limitazione del diritto di cronaca – chiarisce una nota dell’unità di crisi della Campania – In questa fase delicata, vi è solo la necessità di garantire, nella massima trasparenza, notizie oggettive, non distorte e tali da produrre ingiustificati allarmismi, e sempre rispondenti alla realtà. Per questo motivo, avendo lo scenario regionale sempre aggiornato, è l’Unità di Crisi a poter offrire questa garanzia, a vantaggio della verità e di tutti gli operatori dell’informazione”.
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