Usa, Trump nega il via libera a Kiev per i missili a lungo raggio | Nuove sanzioni contro Mosca: colpiti i colossi energetici russi

Arriva la smentita del presidente Donald Trump - QuotidianoItalia.it (Screenshot video YouTube)
USA, il presidente Trump smentisce i media americani e nega di aver dato il “via libera” a Kievi per i missili a lungo raggio
Con quello di oggi si è arrivati al giorno 1.338 di conflitto in Ucraina dove la guerra, purtroppo, procede senza sosta. Allo stesso tempo, dal punto di vista diplomatico, si registrano delle nuove tensioni e sviluppi non indifferenti.
A fare il punto della situazione ci ha pensato direttamente Donald Trump. L’attuale presidente degli USA ci ha tenuto a smentire, categoricamente, le ultime notizie che erano state diffuse da alcuni media del suo Paese. In particolar modo dal “Wall Street Journal“.
L’argomento in questione riguarderebbe un presunto “via libera”, nei confronti di Kiev, per l’utilizzo di missili a lungo raggio. Il numero uno americano, però, non ha mai concesso tutto questo. Anzi.
Il presidente USA ha specificato che si tratta di una vera e propria “fake news”, chiarendo che gli ucraini non sono in grado di utilizzare missili come i Tomahawk. Per il semplice motivo che gli stessi richiedono almeno un anno di addestramento per essere lanciati in maniera corretta.
USA, aumenta la tensione nel conflitto in Ucraina: Trump annulla incontro con Putin
In merito al missile Trump ha precisato che gli unici che possono lanciarlo sono solamente gli americani ma che, allo stesso tempo, non hanno alcuna intenzione di farlo. Nel frattempo il presidente americano ha annunciato di aver annullato l’incontro con Vladimir Putin. Non solo: il suo obiettivo è quello di ridiscutere, ancora una volta, con il presidente cinese Xi Jinping su come mettere la parola “fine” al conflutto in Ucraina. Sottolineando, inoltre, l’influenza importante che il cinese potrebbe mettere nei confronti del leader russo.
Novità importanti, invece, arrivano anche dal punto di vista delle sanzioni. Gli USA, infatti, hanno annunciato delle nuove misure punitive nei confronti della Russia. L’obiettivo è quello di colpire giganti energetici Rosneft e Lukoil. Secondo l’amministrazione americana, queste sanzioni sono una risposta al rifiuto di Putin di mettere fine a quella che viene definita una “guerra senza senso”. Scott Bessent, segretario al Tesoro americano, ci ha tenuto a sottolineare che la Russia non si starebbe comportando in maniera onesta con gli Stati Uniti.

Nuove sanzioni nei confronti della Russia: esplosione in uno stabilimento
Per il monento non è ancora arrivata una replica dalla Russia in merito alle nuove sanzioni inflitte. Nel frattempo si è diffusa la notizia di una grave esplosione in uno stabilimento a Kopeysk, nella regione di Chelyabinsk, vicino agli Urali. L’incidente ha causato la morte di nove persone e il ferimento di altre cinque. Le cause sono ancora da chiarire.
Non è da escludere, a questo punto, che possa essersi trattato di un drone. In merito a questa vicenda stanno indagando le autorità locali per cercare di capire come sia potuto accadere una tragedia del genere.