ROMA- C’è poco da gioire sulle unioni civili, l’obiettivo di questa gente è di arrivare comunque ad avere una legge che gli permette di adottare un bambino e di poterne avere uno con l’utero in affitto. Nei prossimi mesi e nei prossimi anni queste persone faranno battaglie su battaglie per ottenere ciò. Non c’entrano niente i diritti delle persone, vogliono arrivare a questo, e se non saranno fermati, ci arriveranno con la complicità di una buona parte di politici.
Ripeto, i diritti civili delle persone già c’erano, andavano solo regolati, ma le unioni civili hanno uno scopo ben preciso: equiparare la famiglia naturale a quella degli omosessuali. In modo tale che non ci sia nessuna distinzione nonostante la natura ha tutto un altro corso: per ottenere figli ci vuole un uomo e una donna, è la natura che lo dice, salvo superare questo ostacolo andando ad affittare donne per avere figli.
È giunto il momento che in Italia i cattolici e le destre si uniscano per difendere i valori della famiglia naturale, iniziando a bocciare il referendum costituzionale voluto dal trio politico PD-NCD e Verdiniani. Già questo primo passo è una vittoria per il rispetto dei valori umani che questa politica sta cercando in tutti i modi di demolire. Per le sinistre è stato sempre forte l’obiettivo di sconfiggere la chiesa sui suoi punti cardini, e con le unioni civili sono riusciti a sconfiggere il valore primario della chiesa: la famiglia naturale composta da un uomo e una donna.