ROMA- Sotto accusa nella citazione presentata al giudice di pace da undici tifosi della Lazio è la non corretta applicazione del regolamento e del protocollo Var, da parte dei direttori di gara, Piero Giacomelli e Marco Di Bello (Var). La citazione davanti al giudice di pace è stata presentata in relazione all’espulsione di Ciro Immobile durante la partita dell’11 dicembre tra la Lazio e il Torino, terminata con la vittoria dei granata per 3-1. La prima udienza è stata fissata per il 25 giugno, il giudice dovrà quindi stabilire se la condotta degli arbitri sia tale da potere “giustificare una richiesta di risarcimento avanzata dai tifosi per i danni di natura non patrimoniale subiti, rappresentati dalla lesione del diritto di poter vivere la propria passione sportiva al riparo da condotte connotate da inaccettabili profili di colpa”. È la prima volta che nella storia calcistica italiana avviene una cosa del genere, e potrebbe essere un precedente che può far muoversi altri tifosi contro un campionato con evidenti vizi di forma e di condotte poco chiare.
di Daniela Errico
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