Nel contesto rilevato dall’Unità di crisi regionale, si rende necessario adottare le determinazioni sanitarie proposte, al fine di scongiurare un nuovo incremento della diffusione del virus su larga scala, il cui rischio concretamente sussiste, alla luce del rilevamento di numerosi casi della cd. variante Delta nei Paesi europei nonché sul territorio italiano e regionale. La situazione attuale spiegano dalla regione – impone pertanto la puntuale e rigorosa osservanza delle misure vigenti nonché la predisposizione di ogni altra misura necessaria a prevenire e contenere un ulteriore aggravamento, tanto più nell’imminenza dell’arrivo dall’estero di numerosi viaggiatori; Fatta salva l’adozione di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione della situazione epidemiologica e ferme restando le misure di prevenzione e contenimento della diffusione dei contagi di cui alla Ordinanza del Ministero della Salute 18 giugno 2021 e alla Circolare del Ministero della Salute n. Prot. 0028862 DGPRE-MDS-P del 28/06/2021, con decorrenza immediata e fino al 31 agosto 2021:
- è fatto obbligo a tutti i passeggeri in arrivo all’Aeroporto Internazionale di Napoli attraverso voli, diretti o di transito, dai Paesi dell’elenco C) di cui all’allegato 20 al DPCM 2 marzo 2021 – (Stati dell’Unione europea, Principato di Monaco, Andorra, Svizzera, Islanda, Norvegia, Lichtenstein e Israele)- e ss.mm.ii. nonché da Giappone, Canada e Stati Uniti o che abbiano transitato o soggiornato negli ultimi 14 giorni antecedenti in uno dei medesimi Paesi:
- di esibire, al personale preposto, indicato nel punto 2. della presente ordinanza, certificazione verde COVID-19 attestante l’avvenuta vaccinazione anti COVID-19, guarigione da COVID-19 o l’effettuazione di un tampone antigenico o molecolare in conformità a quanto prescritto dalla vigente disciplina statale; 1.2. in mancanza di certificazione, di sottoporsi a test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, secondo le modalità indicate al medesimo punto della presente ordinanza;
- di osservare ogni eventuale ulteriore obbligo in conseguenza dell’esito del tampone effettuato;
È dato mandato all’USMAF, in raccordo con l’Unità di Crisi regionale, la GESAC s.p.a., e la Protezione Civile regionale e con il supporto dell’ASL NA 1 di realizzare, presso l’Aeroporto Internazionale di Napoli, presidi per il controllo con personale dedicato – in conformità alla disciplina di cui al DPCM 17 giugno 2021- del possesso di certificazione verde COVID-19 da parte dei passeggeri indicati al punto 1 della presente ordinanza e per la somministrazione di test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, ai soggetti eventualmente sprovvisti di idonea certificazione, salva la segnalazione alle Autorità competenti per le sanzioni di legge; è raccomandato alle Forze dell’Ordine di assicurare ogni idonea misura finalizzata a garantire il rispetto del presente provvedimento; è raccomandato alla GESAC s.p.a. e all’ENAC di assicurare l’ampia diffusione del presente provvedimento presso le compagnie aeree interessate.