Verso Italia-Israele, Gattuso scioglie i dubbi in attacco: Esposito non partirà titolare

Verso Italia-Israele, il ct Gattuso scioglie i dubbi per quanto riguarda l’attacco: Francesco Pio Esposito non partirà titolare

Una Udine a dir poco blindatissima quella che attenderà sia l’Italia che Israele per il match valido per le qualificazioni alla prossima edizione della Coppa del Mondo. Tanto è vero che la Uefa ha definito il match ad “alto rischio“.

Sono previste manifestazioni, all’esterno dello stadio “Bluenergy Stadium“, da parte di moltissime persone in favore della Palestina. Sul posto tutti gli agenti del Triveneto ed anche militari provenienti direttamente da Israele.

C’è grande attesa, ovviamente, per il fischio di inizio della partita. Anche se non ci sarà affatto il tutto esaurito visto che sono stati venduti meno di 10.000 tagliandi per questa sfida.

Una sfida che non vedrà protagonista, dal 1′, Francesco Pio Esposito. A confermarlo ci ha pensato il ct Gennaro Gattuso che ne ha parlato nel corso di una intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di “Rai Sport“.

Italia-Israele, Pio Esposito non partirà titolare: lo ha confermato Gattuso

Adesso è arrivata anche l’ufficialità: Francesco Pio Esposito non giocherà dall’inizio contro Istaele. A dire il vero, nella giornata di ieri, erano emersi i primi dubbi sulla sua titolarità. Adesso sono stati confermato: solamente panchina per il nativo di Castellammare di Stabia che, molto probabilmente, farà il suo ingresso in campo nella seconda parte della gara,

Lo ha annunciato Gattuso che ha un piano per fermare gli israeliani. Vuole “sfiancarli” e inserirlo a gara in corso. Al posto di Moise Kean, ritornato a Firenze dopo il problema alla caviglia rimediato, giocherà Giacomo Raspadori. L’ex Napoli farà compagnia, in attacco, insieme a Mateo Retegui.

Panchina per Esposito, Raspadori dal 1′: parole di elogio da parte del ct

Sempre rimanendo su Pio Esposito non sono mancati gli elogi da parte del suo ct: “Ha un talento cristallino. Sta bene, può aiutarci a gara in corso”. Intanto ad Udine, nelle prime ore del pomeriggio, i negozi del centro chiuderanno in anticipo. Il motivo lo abbiamo rivelato in precedenza: per via della manifestazione in programma dalle 17.30.

Non ci sarà affatto il tutto esaurito nell’impianto sportivo. In merito a ciò Gattuso ha dichiarato: “Questi diecimila sono come fossero 40 mila. Sfidare chiusure, file, divieti per venire allo stadio è un atto di amore. Dobbiamo tornare a essere l’Italia“.