VICENZA, operaio si spara, in un biglietto: non ce la faccio più

VICENZA- Si è suicidato ieri sera nella sua abitazione a Montebello Vicentino, sparandosi un colpo d’arma da fuoco, così un uomo si è tolto la vita. L’uomo, operaio di 69 anni, secondo quanto si apprende, sarebbe stato truffato dalla sua banca. L’avv. Renato Bertelle, che difende azionisti della Banca popolare di Vicenza, ha riferito che l’ex operaio, assieme al fratello, si era rivolto al suo studio per una consulenza. L’operaio, secondo quanto emerso dagli accertamenti dei carabinieri, aveva perso una cospicua somma negli investimenti bancari, anche se risulta avesse ancora significativi risparmi di denaro. L’uomo da tempo soffriva di problemi di salute a causa di varie patologie che gli creavano forti preoccupazioni sul proprio futuro, incidendo particolarmente sull’aspetto emotivo. L’ipotesi che il suicidio sia legato alla perdita di parte dei risparmi sarebbe stata fatta, secondo quanto si è appreso, anche da un familiare nei momenti successivi alla scoperta della morte del congiunto. L’uomo si è sparato con una pistola revolver regolarmente detenuta.