Scusateci, ci eravamo sbagliati: il M5S proporne matrimoni gay e non ci interessanoIn evidenza
ROMA-È giunto il momento di recitare il me culpa e ammettere di aver sbagliato voto alle scorse politiche. Le idee sono idee, quindi difficilmente

ROMA-È giunto il momento di recitare il me culpa e ammettere di aver sbagliato voto alle scorse politiche. Le idee sono idee, quindi difficilmente possono essere cambiate, ma votare Grillo è stato come avere quella piccola arma in mano per far cambiare il parlamento, soprattutto, avere la possibilità di mandare a casa un po’ della vecchia politica. Ma come ha fallito la sinistra in questo paese, attaccata alla demolizione della famiglia naturale, oppure perché si è accanita intorno all’ecologismo impazzito che ha chiuso il paese in una morsa senza via d’uscita, cosi il M5S si avvia molto prima di cominciare a finire come la sinistra italiana. Lo si avverte dal sentimento di chi ha votato il M5S, e dopo solo 40 giorni, è già pentito. Ed ecco che i grillini incominciano a depositare leggi in parlamento, che guarda caso somigliano moltissimo alla politica di Niki Vendola, cioè incentrare sulle unioni gay che ha ridotto il suo partito ad un misero consenso che oggi viaggia al 2%. Mentre il paese soffoca nella povertà, si dà priorità ai matrimoni gay. Ci dispiace, abbiamo sbagliato, ma sicuramente non voteremo più cinque stelle se continuano su questa strada. La famiglia naturale è sacra, per quanto ci riguarda, guai a chi la tocca. Il Ddl presentato dai grillini in parlamento prevede modifiche al codice civili in materia di eguaglianza nell’accesso al matrimonio in favore delle coppie formate dallo stesso sesso”. Ciò che propongono i 5 Stelle è l’introduzione di un articolo 91, per riconoscere il “matrimonio egualitario”, che, come già accade in altri Paesi europei, interessi anche persone dello stesso sesso. I grillini vorrebbero anche il riconoscimento per i figli di un “coniuge”, “anche quando il concepimento avviene mediante il ricorso a tecniche di riproduzione medicalmente assistita, inclusa la maternità surrogata”. Insieme a questo disegno di legge ne sono stati presentati altri due, incentrati sul contrasto a omofobia e transfobia. Scusateci, ci siamo sbagliati, le nostre idee sono per la famiglia naturale: tutela si per ogni essere umano, ma la famiglia è una le altre sono sintesi che stanno distruggendo i valori su cui si è fondata l’umanità, quindi non ci interessa questa politica.