Moro, Berlinguer, Almirante: Ma loro erano statisti
ROMA-Nel 1976 politici di un certo rango riuscirono a mettersi insieme per il bene del paese.

ROMA-Nel 1976 politici di un certo rango riuscirono a mettersi insieme per il bene del paese. Oggi politici non riescono nemmeno a dialogare, se non offendersi e tentare in ogni modo di screditarsi a vicenda. Altri tempi, altri politici, statisti. Ormai l’Italia non riesce più a costruire grandi statisti. La politica si riduce a mera fonte di potere per soggetti lontani dal sentimento nazionale e interesse per la nazione.
Aldo Moro, Enrico Berlinguer, Giorgio Almirante, loro erano statisti. Silvio Berlusconi, Pier Luigi Bersani, Gianfranco Fini, Pier Ferdinando Casini, loro a malapena possono chiamarsi politici. Nel 1976 DC e PCI presero la saggia, seppur sofferta, decisione di appoggiare un governo Andreotti soltanto per il bene del paese. Ma loro erano statisti, uomini che di politica sapevano tutto, per questo riuscirono in quella impresa. Oggi sono soltanto politici improvvisati, che nel corso del tempo si sono fatte leggi ad personam, tutti, nessuno escluso, e sono rimasti nel parlamento a cazzeggiare.
L’Italia è allo sfascio. L’Italia rischia di cadere e di non risollevarsi più. L’Italia è entrata in pantano di sabbie mobili senza via d’uscita. Eppure c’è una categoria di uomini sotto le finte vesti di politici, che non sono capaci di saper prendere delle decisioni. Oggi l’Italia muore lentamente, e ci sono soggetti che continuano ad illudersi di essere politici. In effetti non sono altro che dei semplici accanitori di idee sbagliate, e chi ne paga le conseguenze è il popolo che non sa più come andare avanti. Magari tornassero statisti come Moro, Almirante e Berlinguer.