Sab. Mar 25th, 2023

ROMA- Nel libro storico della nostra Italia ci sono diverse date come ricordo di percorsi avvenuti nel nostro paese. C’è di tutto, ma ne manca uno: l’anno 2011, che ben presto dovrà essere annotato come l’anno del colpo di stato politico-finanziario. L’uscita di scena di Silvio Berlusconi continua ad avere il sapore della beffa. La caduta del governo Berlusconi ancora oggi è circondato da un grande mistero. Di sicuro non fu tutta volontà propria, ma dietro c’è una macchinosa verità che la magistratura dovrebbe tirare fuori per dare verità agli italiani.

Un’opera compiuta da diversi poteri che hanno portato alla disfatta di quel governo legittimamente eletto dal popolo, per dare posto ad un governo non legittimato, scelto dall’allora capo dello stato, e che portò l’Italia alla rovina. Il governo Monti fu una mazzata per il popolo italiano. Da lì sono partiti tutti i guai del paese, con una tassazione schizzata alle stelle, con leggi beffarde, ma per chi aveva messo Monti lì andava tutto bene.

Il governo Monti fu quello che attuò le riforme lacrime e sangue. La riforma della Fornero, quel pasticcio con le pensioni, che ha messo in discussione tutto. Il 2011 è stato un anno bruttissimo, e quando la storia sarà scritta con la parola fine degli eventi che ci sono stati in quell’anno, bè, i ragazzi a scuola dovranno studiarlo per non dimenticare.

Nel 2011 le pesanti intromissioni di Bruxelles e della cancelliera Angela Merkel, gli sgambetti delle agenzie di rating, la pistola dello spread sempre pronta a sparare tra Btp decennali e Bund tedeschi schizzati alle stelle, furono da traino alla caduta di Berlusconi. Ci fu quella corsa allo spred che nessuno ha mai capito, tanto che la procura di Milano ha aperto un’inchiesta sulle vendite di Deutsche Bank. Piano piano sta emergendo come quella mega speculazione in titoli di Stato italiani effettuata nel primo semestre del 2011 abbia creato le condizioni per le dimissioni del governo Berlusconi a cui subentrò, appunto, l’esecutivo guidato da Monti.

Di quello che è successo nel 2011 gli italiani hanno pagato un prezzo molto alto. Quel governo, e quelli che sono venuti dopo, non hanno fatto nulla per dare credibilità al nostro paese. Oggi nessuno ne parla, perché forse bisogna tacere, ma il nostro debito pubblico è aumentato a dismisura dal quel 2011. Eppure va bene così, strano. L’Italia sta messa peggio di prima, ma si dice che sta bene, strano. Ci sono molte stranezze che continuano a ruotare intorno al mondo della politica italiana. Una cosa è certa, il 2011 deve entrare nei libri di storia, perché è stato fatto un danno enorme al popolo italiano.