cco perché ha perso il M5S
Dopo ogni voto si fa l’analisi, dubito che all’interno del M5S ci sia la ragionevolezza di farla, quindi un suggerimento non guasta mai. Perché ha perso il M5S? Domanda che ha una risposta semplice: non hanno avuto la capacità di gestire al meglio il voto del 4 marzo.

Dopo ogni voto si fa l’analisi, dubito che all’interno del M5S ci sia la ragionevolezza di farla, quindi un suggerimento non guasta mai. Perché ha perso il M5S? Domanda che ha una risposta semplice: non hanno avuto la capacità di gestire al meglio il voto del 4 marzo. Si sono tuffati in un mare in tempesta sapendo di poter affogare. E sono annegati. Hanno puntato alle politiche di sinistra che hanno messo fuori la sinistra. Non ci voleva una grande capacità politica nel capire che seguire la strada che era un tempo della Boldrini e Ventola non era quella giusta. Ma loro l’hanno fatto iniziando dal presidente della Camera Fico, che ha messo in mostra la sua natura politica di uomo di sinistra, quella sinistra che fa perdere. Ed hanno perso. Non hanno capito che l’ecologismo impazzito non è l’unica strada da percorrere. Hanno puntato su cose inattuabile nell’immediato. Hanno dettato condizioni per il domani senza trovare soluzioni per l’immediato. Tutte cose che fanno perdere voti. Ed hanno perso. Un movimento che sa dire solo no. Non dice mai si, punta subito il dito e non trova soluzioni plausibili per l’immediato. Rimanda mentre l’Italia ha bisogno di ripartire, per farlo ha bisogno di politiche immediate e non lanciate nel tempo, queste politiche fanno perdere. Ed hanno perso. Il M5S non può continuare a fare politica credendo in una piattaforma invisibile. La politica si fa nei territori, proprio lì dove il movimento è perdente. E perdono sempre. Il movimento se continua così è destinato a scomparire. Per fare politica ci vuole una struttura sana che abbia voce in capitolo su decisioni sacrosante da prendere nei territori. I candidati non può sceglierli una piattaforma. I candidati si individuano nei territori e si sceglie il migliore. No, il movimento si affida ad una macchina inaffidabile. E perde. Il movimento non ha un suo elettorato nei comuni. Gli elettori hanno scelto per sentimento popolare e non certamente perché chi sul territorio dice di essere grillino è simpatico o piace come fa politica. No, se fosse così alle comunali il movimento sarebbe super vincente, invece perde. La sconfitta alle europee è sonora. Mostra tutte le lagune che ci sono in una struttura politica che è nata sul vaffa day ma oggi si vede mandare a quel paese dagli elettori italiani. Hanno fatto fuggire gli italiani in meno di un anno. I prossimi anni possono rappresentare la desertificazione.