Ospedale Moscati di Aversa: “È lo specchio della vergognosa arroganza politica”

AVERSA-Ho dovuto girare ospedale già dal 1985, anno in cui mi occorsi di come era importante avere una sanità efficiente. Nel 1985 posso garantirvi che la sanità funzionava meglio di oggi, e anche con difficoltà, si riusciva ad avere un servizio migliore. La sanità in Campania è stato sempre

Ospedale Moscati di Aversa: “È lo specchio della vergognosa arroganza politica”

AVERSA-Ho dovuto girare ospedale già dal 1985, anno in cui mi occorsi di come era importante avere una sanità efficiente. Nel 1985 posso garantirvi che la sanità funzionava meglio di oggi, e anche con difficoltà, si riusciva ad avere un servizio migliore. La sanità in Campania è stato sempre il tallone d’Achille dei cittadini e la forza di potere per la classe politica tutta, NESSUNO ESCLUSO, tutti ci hanno sguazzato. Poi da venti anni, purtroppo, ho dovuto, sempre per tenere in cura un genitore malato, confrontarmi con una realtà peggiorata rispetto al 1985, anno che mi portò via una mamma appena 45enne per tumore, quindi vi lascio immaginare le sofferenze affrontate durante quel percorso.
Ma veniamo ai giorni nostri: Cardarelli, Policlinico, Monaldi e per ultimo in questi giorni di nuovo Moscati di Aversa, sono la serie di ospedali girati, quindi posso scrivere un romanzo sulla sanità campana malata. Posso garantirvi che oggi la sanità in Campania è uno SCIFO. Questi signori politici hanno distrutto un bene pubblico giocando con la salute dei cittadini. La colpa maggiore io l’attribuisco esclusivamente alla politica, spero che una magistratura attenta vogliosa di verità possa iniziare ad indagare percorrendo gli ultimi venti anni della sanità in Campania, a partire da chi ha gestito la sanità per finire ai politici. Tornando al discorso del Moscati, ma la situazione è critica in tutti gli ospedali della Campania, al Moscati c’è una situazione paradossale: un pronto soccorso che in certi momenti diventa impossibile lavorare. C’è una carenza di personale che impedisce di lavorare con estrema serenità e calma nel rispetto di chi soffre. Si possono commettere errori che possono essere letali per la vita stessa dei pazienti, e ci sono. Chi arriva al pronto soccorso sta male, quindi non si può più consentire ai politici di scherzare sulla sofferenza dei cittadini. Nei reparti la cosa non cambia: c’è ugualmente una carenza di personale che distrugge la dignità degli operatori infermieristici e medici. Lavorano, credetemi, in condizioni al limite della sopportazione, anzi, a loro va tanto di cappello per quello che fanno. Le mele marce ci sono, questo è scontato, ma posso assicurarvi, escludendo i presuntuosi e qualche arrogante, la stragrande maggioranza degli operatori cerca di alleviare la sofferenza del malato affidandosi esclusivamente alla capacità professionale , visto che i mezzi sono da del tutto carenti. Si trovano malati sulle barelle per mancanza di letti disponibili: ma vi rendete conto, mentre si soffre bisogna subire anche la Mortificazione di non avere un letto adeguato trascorrendo giorni su una barella in un corridoio. Chiaramente le colpe dei disagi non sono di chi ci lavora in quelle condizioni, ma la colpa è della classe politica che ha tenuto da sempre le mani sulla sanità pubblica portandola in questo stato. Oggi leggevo le parole del presidente della corte dei conti Giampaolino: “Nel settore sanitario si registrano “frequenti episodi di corruzione a danno della collettività che continuano a essere denunciati”. Ecco queste sono parole di pochissime ore fa. La politica deve togliere le mani dalla sanità. Se oggi in Campania abbiamo una situazione del genere, lo dobbiamo al menefreghismo della classe politica campana che ha giocato sulla salute dei cittadini gestendo il potere sanitario. Non si può risparmiare dove c’è in gioco la salute dei cittadini. La sofferenza fisica viene prima di tutto, CHIARO. Comprendo che un politico con 16mila euro al mese può tranquillamente curarsi nelle migliori strutture sanitarie private con i migliori professori, ma lo stesso politico non può fregarsene dei cittadini che non hanno risorse economiche abbandonandoli durante momenti di bisogno come la salute fisica. Tutto ciò è “VERGOGNOSO” . Prometto che dopo tanta esperienza scenderò in campo in prima persona, anche con atti dimostrativi eclatanti, affinché il Moscati diventi un eccellenza sia come struttura ed abbia personale efficiente e in numero adeguato al fabbisogno del territorio.