Parete: il sindaco di Napoli De Magistris incontra l’Idv locale
PARETE-In una biblioteca orfana di cittadini comuni, arricchita da soli esponenti dell’Idv locale, con la presenza di esponenti del PD locale, si è tenuta l’attesa visita del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Eppure l’effetto mediatico dato con articoli di presentazione sui mezzi d’informazione, i manifesti che campeggiavano nel paese, oltre

PARETE-In una biblioteca orfana di cittadini comuni, arricchita da soli esponenti dell’Idv locale, con la presenza di esponenti del PD locale, si è tenuta l’attesa visita del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Eppure l’effetto mediatico dato con articoli di presentazione sui mezzi d’informazione, i manifesti e locandine che campeggiavano nel paese, oltre all’autorevole presenza del sindaco De Magistris, che con la sua rivoluzione arancione ha conquistato palazzo San Giacomo, lasciava presagire ad un bagno di folla questa mattina in piazza Berlinguer, invece “l’unico bagno è stata la pioggia!!!”. Ciò dovrebbe far riflettere la politica tutta: “La gente è stanca delle continue chiacchiere che hanno ormai trascinato i cittadini nella consapevolezza di doversi isolarsi dai politici e concentrarsi invece sui problemi quotidiani mai risolti dalla politica”. E l’assenza della gente nell’incontro con De Magistris è la dimostrazione che ormai dei politici di lungo corso e della politica in generale, i cittadini iniziano a prendere seriamente le distanze.
Infelice, sotto un mio punto di vista, l’intervento del sindaco di Parete, Raffaele Vitale, che ha elencato ai suoi “amici di viaggio” tutte le cose che l’amministrazione comunale ha fatto in questo anno e mezzo di attività amministrativa, come ad esempio aver portato, a parer del sindaco, la differenziata al 50%. Oltre all’aver chiuso al traffico piazza Berlinguer, come l’aver creato l’isola pedonale la domenica mattina. Tralasciando però le cose che hanno danneggiato i cittadini come l’aumento economico dato alla segretaria comunale; non l’aver portato a compimento i piani Pip che servono a creare le condizioni occupazionali sul territorio; oppure l’aver aumentato le tasse ai cittadini a dismisura sia con la tarsu sia con l’introduzione dell’irpef comunale; oppure una carenza delle politiche sociali a sostegno delle esigenze vere dei cittadini. Forse per queste ragioni i cittadini comuni hanno preferito starsene a casa!!!
Dal canto suo anche il sindaco di Napoli De Magistris ha elencato le cose fatte dalla sua amministrazione comunale in quest’anno e mezzo, come ad esempio la chiusura del lungomare Caracciolo, dare in dotazione gli spazi pubblici nei vari quartieri di Napoli. De Magistris ha dato cenno anche alla politica nazionale prendendo le distanze dall’azione di governo di Monti, fatta di tagli nei confronti delle autonomie locali. E dialogando brevemente con noi della stampa, ha ritenuto necessario il consiglio comunale di Napoli che si terrà nei prossimi giorni a Roma in segno di protesta proprio contro i tagli ai comuni. Come ha tenuto a precisare che lui non si candidata alle prossime politiche del 2013: “Sono il sindaco di Napoli e resto a svolgere il mio ruolo di sindaco della città di Napoli, su questo sono sicurissimo – ha detto De Magistris”.
Credo, ed è una mia valutazione, che gli organizzatori della manifestazione odierna devono ringraziare la stampa presente, altrimenti quello detto nella sala questa mattina rimarrebbe un pensiero isolato nella mente di chi ha organizzato l’evento. Sono del parere che i politici e la politica senza i mezzi d’informazione sono degli “altoparlanti senza sonoro” quando c’è l’assenza dei cittadini. È scontato che l’unico modo per far giungere qualche notizia ai cittadini disaffezionati, sono esclusivamente i mezzi d’informazione, specialmente quelli sul web, perché non hanno il costo di acquisto di un euro, quindi economici, sono liberi da condizionamenti, e tutti li sfogliano per tenersi informati.