Strumenti repressivi che intimoriscono i cittadini come nei regimi
ROMA- Ormai capisco in pieno quando le persone mi dicono che sono pronte a lasciare il nostro paese. Capisco perché con i nuovi strumenti per combattere l’evasione si va sempre nella direzione della soppressione della libertà individuale della persona, che con i propri soldi

ROMA- Ormai capisco in pieno quando le persone mi dicono che sono pronte a lasciare il nostro paese. Capisco perché con i nuovi strumenti per combattere l’evasione si va sempre nella direzione della soppressione della libertà individuale della persona, che con i propri soldi può fare quello che vuole, semmai è lo stato che deve chiedere solo il 20% e non chiedere così tante tasse, che costringono i cittadini ad evadere per non dare tutto quello che guadagnano alle istituzioni. Il problema dell’evasione sta proprio nel fatto che i cittadini danno alle istituzioni il 69% di quello che guadagnano. Chi guadagna ad esempio centomila euro, di quei centomila euro gli rimane al massimo il 3o/35 mila euro. Cosa assurda che invoglia a evadere, anche perché poi si scopre che la casta assorbe una buona parte di quei soldi per scopi di partito. La lotta all’evasione mi sembra proprio un alibi perfetto. Perché non si va mai a scovare la corruzione esistente all’interno della pubblica amministrazione e verso la più grande azienda d’Italia che i ricavi li ottiene attraverso il ricatto mafioso e non certamente lecitamente? Eppure oggi sentiamo dire spesso che la lotta all’evasione sta producendo i suoi frutti. Ma quali frutti, su 160 miliardi di evasione si recuperano a malapena 10/11 miliardi, un niente, forse non si recuperano nemmeno i soldi spesi per fare le indagini.
Il problema però rimane un altro: adesso gli italiani sono messi sotto pressione da una democrazia che sta prendendo tutte le sembianze di un regime. La gente incomincia ad aver paura di essere spiati in tutto, di dover dar conto allo stato su tutto. Questo effetto porterà di conseguenza ad un ulteriore collassamento dell’economia italiana. Gli effetti repressivi dei nuovi strumenti presentati, portano dritti ad un freno verso le spese delle famiglie, che di conseguenza si traducono in un rallentamento ulteriore dei consumi. Può scatenarsi la paura di essere entrati in un vicolo cieco che somiglia ai regimi che un tempo imponevano ai cittadini tutto e di più. Attenzione, perché così si lascia scappare tutti quelli che in questo paese vogliono ancora investire qualcosa, ma voglio essere liberi di farlo e non dar conto su tutto ciò che fanno. Questa si chiama libertà. Attenzione, perché la pazienza degli italiani è veramente molto lunga, però come spesso succede si interrompe all’improvviso e senza avvertire. Se gli italiani decidono di rimettere i soldi sotto alla mattonella le banche dovranno chiudere i battenti e con esse anche lo stato italiano. Per combattere l’evasione, ma quella vera non certamente il pizzaiolo sotto casa, ci sono strumenti capaci di scovare anche il più audace degli evasori, quindi è inutile continuare con questa strada quasi dittatoriale, si rischia di far precipitare il paese perché la gente scappa dalle banche in barba a tutte le leggi dello stato.