Le europee sono alle porte, gli europeisti tremano

ROMA -Non è un mistero che in questa fase storica dell’Unione europea i movimenti sovranisti e conservatori stiano avendo la meglio sul fronte progressista e socialista che negli ultimi anni hanno tenuto le redini dell’unione europea.

Le europee sono alle porte, gli europeisti tremano

ROMA -Non è un mistero che in questa fase storica dell’Unione europea i movimenti sovranisti e conservatori stiano avendo la meglio sul fronte progressista e socialista che negli ultimi anni hanno tenuto le redini dell’unione europea. I sovranisti stanno affilando le armi per ridimensionare il potere di questa Europa, che finora si è concentrato solamente sugli interessi finanziari e poco o nulla ha fatto per i cittadini europei.
A marzo aprile si vota per le europee, in palio ci sono gli assetti finora mantenuti dai socialisti europei a discapito di tutte le altre forze politiche. Non è una questione di numeri ma è una verità che si deve al popolo europeo che con l’euro è stata in gran parte privato delle sue ricchezze economiche trascinando molti dei paesi membri nel pantano della povertà.
E su questo aspetto che lottano tutti i movimenti che vogliono cambiare l’attuale sistema politico europeo. Contrastare il malcontento popolare che ruota intorno all’euro, non sarà una passeggiata, i sovranisti sono diventati piano piano una forza che fa tremare il potere europeo. La stanchezza dei popoli che subiscono dall’entrata in vigore contro una moneta paralizzatrice, ha la meglio su chi invece la definisce un sacramento.
Ancora poche settimane e la campagna elettorale per le europee si aprirà, e di sciuro gli scenari nazionali entreranno a gamba tesa nella tornata elettorale per cercare di fare breccia nei cuori degli elettori arrabbiati. C’è molto malcontento, e saranno elezioni che riscriveranno la storia dell’Europa.