Migliorano le condizioni dei militari e dell’agente feriti a Milano da un marocchino

MILANO. Migliorano le condizione dell’agente della polfer e dei due militari feriti ieri pomeriggio dopo essere stati accoltellati da un giovane italo marocchino di venti anni all’interno della stazione di Milano.

Migliorano le condizioni dei militari e dell’agente feriti a Milano da un marocchino

MILANO. Migliorano le condizione dell’agente della polfer e dei due militari feriti ieri pomeriggio dopo essere stati accoltellati da un giovane italo marocchino di venti anni all’interno della stazione di Milano. Il ragazzo li ha aggrediti a colpi di coltello dopo chi gli era stato chiesto di mostrare i documenti. Il giovane è nato in Italia 20 anni fa da padre tunisino e madre italiana, diversi precedenti alle spalle, tra cui un arresto per droga. Il giovane non risulta tra gli “attenzionati” dell’Antiterrorismo: pare infatti che non avesse alcun legame con gli ambienti dell’estremismo islamico. Però gli inquirenti stanno scavando nella vita del giovane per capire se nelgi ultimi periodi ci fosse stato un avvicinamento al radicalismo islamico.