Non fateci rimpiangere il Duce
ROMA-A volte ripercorrendo il passato del fascismo, si nota che l’inizio ha dato molto al popolo italiano, poi gli errori di Mussolini portarono il paese in guerra, e quello che di buono aveva costruito fu demolito del tutto.

ROMA-A volte ripercorrendo il passato del fascismo, si nota che l’inizio ha dato molto al popolo italiano, poi gli errori di Mussolini portarono il paese in guerra, e quello che di buono aveva costruito fu demolito del tutto. Ma esso istituii la sanità pubblica, il sabato fascista per riposare, rispettava il ruolo della chiesa, diede ai poveri terreni e casolari per farli coltivare, demolì le mafie, insomma, l’inizio del suo periodo dittatoriale oggi ne usufruiamo ancora. Certamente quel periodo nessuno lo rimpiange, è stato orrendo, ed è una delle pagine più grigie della nostra storia. Ma dal 2002 con l’ingresso nell’euro si è aperta una nuova pagina grigia per il nostro paese. Una pagina che sta facendo vivere momenti restrittivi al popolo, ed è in atto la nascita di una nuova dittatura, diversa, ma pur sempre con connotati dittatoriali. Parlo della dittatura finanziaria che sta generando l’Europa unita e l’euro. Oggi si sta distruggendo anche la dignità di chi è malato, oltre ad aver distrutto già la dignità personale con al sottrazione del lavoro. A me hanno fatto riflettere le parole di Mario Monti sui malati di Sla: “Mi dispiace per i malati SLA , ma non possiamo dare i fondi a loro, ci sono altre priorità in Italia”. Mentre non posso non apprezzare il pensiero di Mussolini sulla sanità: “La sanità deve essere gratuita non possiamo far morire gli italiani solo per il semplice fatto di essere poveri”. Al di là di quello che è stato il periodo fascista, a me preme ricordare che al centro della vita istituzionale deve esserci la tutela per chi è malato e non può curarsi. Spendiamo miliardi in armamenti, possibile che i malati di Sla devono rinunciare a 300 milioni di euro? Oppure si spende una montagna di soldi per mantenere la casta viziosa e arruffona, e i malati di Sla o come tutti gli altri malati, devono rinunciare al sostegno della sanità pubblica a cui viene sempre decurtata di fondi necessari? Assurdo che succeda questo. Ma dio c’è: sicuramente saprà dare sostegno morale a chi soffre. Purtroppo l’Italia vive un periodo storico maledetto per colpa di una classe dirigente che continua a credersi onnipotente e padrona del paese, ma questo durerà ancora poco, perché la sofferenza del popolo porterà dritti ad una rivolta sociale, poiché i politici ancora non hanno ben compreso cosa sta succedendo in Italia.