asta ipoteche, pignoramenti, e sequestri di prime case fatte dai politici italiani
ROMA-Uno stato è tale quando s’impegna a risolvere i problemi dei cittadini; uno stato è gestito da altri cittadini a fare gli interessi degli elettori; uno stato lavora seriamente e moralmente a gestire le risorse economiche per il bene della collettività. In Italia c’è uno stato che spende i soldi dei cittadini per interessi dei politici; in Italia lo stato lavora ogni

ROMA-Uno stato è tale quando s’impegna a risolvere i problemi dei cittadini; uno stato è gestito da altri cittadini a fare gli interessi degli elettori; uno stato lavora seriamente e moralmente a gestire le risorse economiche per il bene della collettività. In Italia c’è uno stato che spende i soldi dei cittadini per interessi dei politici; in Italia lo stato lavora ogni giorno per distruggere la dignità dei cittadini; in Italia c’è uno stato che fa gli interessi dei partiti, dei politici e dei gruppi finanziari; in Italia c’è uno stato che sta distruggendo tutta la dignità dell’essere umano; in Italia c’è uno stato che sta attaccando l’onorabilità del popolo portandolo all’esasperazione.
Gli italiani devono comprendere che ci sono diritti sacrosanti sanciti dalla costituzione italiana che vengono sistematicamente disattesi da un manipolo di “alienati del potere” che attraverso delle leggi fanno di tutto per distruggere l’esistenza del cittadino. La prima casa è un diritto sancito persino dalla costituzione, eppure oggi assistiamo all’arrogante violazione del diritto di avere una casa costruita con le proprie forze. Ogni italiano spende una vita per costruirsi o comprarsi una casa. Fa sacrifici enormi per raggiungere l’obiettivo di realizzare il sogno di avere un tetto tutto suo. Ci riesce dopo tantissimi anni, ebbene, in un momento di difficoltà causato dai politici italiani tutti, questo povero cittadino si ritrova di nuovo in mezzo alla strada perché la prepotenza dei politici italiani, che hanno fatto le leggi, gli toglie la prima casa anche per un banale balzello non pagato. È ora di dire basta a questa prepotenza amministrativa dei politici italiani che, loro, si sono fatte leggi personali per ottenere stipendi di 15mila euro al mese più i rimborsi milionari per i loro partiti, mentre vogliono che il cittadino viva con 1200/1400 euro al mese e paghi tutto quello che le leggi fatte da loro chiedono. È la vigliaccata più grande dell’essere umano sbattere in mezzo alla strada intere famiglie per colpa di un balzello economico che in difficoltà economica non si può pagare, oltretutto su un bene privato che è di proprietà del cittadino realizzato con onestà in tanti anni di lavoro. È ora di dire basta: la prima casa non si tocca.