Napoli, scontri e feriti nella manifestazione contro la ForneroIn evidenza
NAPOLI-Le persone spinte dalla disperazione se ne fregano delle chiacchiere dei vecchi politici della prima e seconda repubblica, specialmente di tutti quelli che stanno appoggiando l’attuale governo monti formati da tecnici benestanti.

NAPOLI-Le persone spinte dalla disperazione se ne fregano delle chiacchiere dei vecchi politici della prima e seconda repubblica, specialmente di tutti quelli che stanno appoggiando l’attuale governo monti formati da tecnici benestanti.
Alla manifestazione contro il precariato che si sta svolgendo a Napoli contro la ministro Fornero che ospita il ministro del lavoro tedesco, sta sfociando e la disperazione sta uscendo fuori del tutto. Nei pressi di Piazzale Tecchio, circo un migliaia di manifestanti, hanno dapprima urlato “fateci passare” e poi hanno forzato l’alt di polizia e carabinieri e lanciato pietre, mazze e bottiglie verso le forze dell’ordine che hanno risposto con lacrimogeni e con una carica.
La tensione è iniziata a salire in pochi minuti, e un gruppo di manifestanti onde evitare la carica della polizia a cercato riapro nella facoltà di ingegneria che si trova a pochi passi. La tregua è durata pochi minuti, poiché la polizia ha ripreso la carica nei confronti dei dimostranti cercando di spingerli all’ingresso dell’università. Si registrano feriti tra i manifestanti e tra gli agenti di polizia. Secondo la questura di Napoli negli scontri sono rimasti feriti un ufficiale dei carabinieri e un paio di poliziotti. Gli organizzatori della manifestazione contro il ministro Fornero, dichiarano che i feriti sono più di venti e sono rimasti feriti nel quartiere di Fuorigrotta.