Povero Vendola, il premier Bersani già pensa al centroIn evidenza
ROMA-Dispiace vedere in questo frangente Niki Vendola ostaggio di Bersani. Dispiace perché Vendola ha polemizzato tantissimo con il governo Monti, ed oggi si allea con chi l’ha appoggiato e, oltretutto, non si capisce che linea abbia il centrosinistra, visto che proprio ieri il capo Bersani ha fatto capire che la porta all’agenda Monti è apertissima.

ROMA-Dispiace vedere in questo frangente Niki Vendola ostaggio di Bersani. Dispiace perché Vendola ha polemizzato tantissimo con il governo Monti, ed oggi si allea con chi l’ha appoggiato e, oltretutto, non si capisce che linea abbia il centrosinistra, visto che proprio ieri il capo Bersani ha fatto capire che la porta all’agenda Monti è apertissima.
Certo, bisogna attendere l’esito del voto per capire lo scenario futuro. Ci sono troppe frammentazioni in giro, quindi è azzardato fare dei pronostici adesso. Ma una chiacchierata si può fare. Vendola sta facendo lo stesso gioco che fece Di Pietro con Veltroni nel 2008, quando usò il centrosinistra per entrare in parlamento, e dopo il voto salutò il compagno di viaggio Veltroni. Così sta facendo Vendola, si aggrappa al PD per cercare di entrare in parlamento, e dopo saluta Bersani. La sinistra che vuole Vendola è solo un sogno irrealizzabile come i matrimoni gay. La chiesa ha benedetto Monti, quindi questo paese, molto cattolico, sarà governato da Monti. È inutile girarci intorno. È inutile prendersi in giro e prendere in giro gli italiani: chi guiderà il paese sarà solamente Monti con una nuova larga maggioranza, ad esclusione di Berlusconi, è l’alleato fidato sarà proprio il perdente Bersani.
Il prossimo governo sarà composto da un centro accompagnato da una forza di centrosinistra composta dal Pd. Quindi Vendola si troverà sicuramente costretto ad abbandonare la barca dell’alleato ed emigrare in un’area, se ci sarà, più di sinistra che può essere rappresentata da Ingroia.