Ogni settimana ingeriamo una carta di credito, ecco come…
per colpa della plastica ogni giorno ingeriamo una carta di credito come quantitativo

La plastica sempre al centro dei mali della natura e della persona umana. Ogni settimana ingeriamo plastica equivalente a una carta di credito. Sono cinque grammi che mangiamo ad esempio con l’acqua del rubinetto o in bottiglia, con la birra, con i frutti di mare e il pesce e con il sale. L’invasione nella natura di micro particelle – che si diffondono nell’aria, nel suolo e nei mari – è acclarata da numerosi studi scientifici che hanno anche avvertito che finiscono nel piatto in cui mangiamo, mentre si sta ancora indagando su eventuali effetti negativi sulla salute. A calcolare per la prima volta di quante micro particelle “ci nutriamo” è uno studio condotto dall’Università australiana di Newcastle e commissionato dal Wwf che combina i dati di oltre 50 precedenti ricerche. Ogni giorno facciamo “indigestione” di plastica con più di 100 minuscoli frammenti che ingoiamo ad ogni pasto e che arrivano anche da mobili e tessuti sintetici di casa e da materiali che si degradano, secondo uno studio dell’università Heriot-Watt di Edimburgo che ha quantificato fino a 68.415 fibre di plastica potenzialmente pericolose che finiscono nel nostro stomaco ogni anno.