PARETE. Palazzo Ducale: baby gang rendono impossibile la vita ai condomini
Che ci sia una cattiva gestione del palazzo ducale, che va rivista al più presto, è ormai una cosa che i cittadini hanno capito da tempo. C’è anche da dire che ormai le case che vivono all’interno del palazzo ducale soffrono una situazione difficile soprattutto nelle ore serali.

Che ci sia una cattiva gestione del palazzo ducale, che va rivista al più presto, è ormai una cosa che i cittadini hanno capito da tempo. C’è anche da dire che ormai le case che vivono all’interno del palazzo ducale soffrono una situazione difficile soprattutto nelle ore serali.
“Ieri sera siamo tornati a casa e abbiamo trovato vandalizzate le nostre cose giù al cortile di nostra pertinenza – racconta Antonella Saviano che abita all’interno della parte condominiale del Palazzo Ducale di Parete – Orde di ragazzi (a volte una ventina di loro, altre volte una trentina!) che si seggono sui nostri divani, bivaccano, mangiano, fumano, bevono, urlano, litigano incuranti di noi proprietari che spesse volte li abbiamo rimproverati, ma nonostante la nostra presenza e invitati ad allontanarsi, ci hanno derisi, sfidati e risposto in malo modo con rutti e parolacce. Ieri non c’eravamo a casa – aggiunge – al ritorno abbiamo trovato l’impossibile giù da noi, lattine, bottigliette dell’acqua, involucri di caramelle, cicche di sigaretta, carte, quello che si vede nelle foto è poco. Abbiamo segnalato più volte la situazione, ma niente, queste flotte di ragazzi continuano a fare quello che vogliono. Ieri sera hanno lanciato in aria il nostro cestino di fiori che si trovava sul nostro tavolo (l’ho ritrovato stamattina rovesciato sotto la pianta di arance), l’hanno svuotato strappandone i fiori, il tubo della fontana srotolato, la scopa e la paletta rovesciate a terra, e, ancor più grave, hanno vandalizzato i nostri divanetti rompendone dei fili e sfilandoli dagli stessi. Si è superato ogni limite di civiltà, di sopruso, sopportazione e legalità. Vogliamo vivere tranquilli anche noi, non possiamo essere schiavi del Palazzo Ducale. Siamo esasperati, non ci resta che andare a denunciare l’accaduto alle autorità competenti. Adesso si va nel penale, siamo stanchi –conclude Saviano.