Sondaggi: Index, sale la Lega e scende il M5S, cresce la Meloni, il 55.9 degli italiani vuole la TAV – Quotidianoitalia
“Sale la Lega, scende ancora il Movimeto Cinque Stelle. Aumenta il consenso di Forza Italia e Piu Europa, non cresce il Pd”. E’ il sondaggio settimanale di Index Research per Piazza Pulita, condotto da Formigli, su La7.

“Sale la Lega, scende ancora il Movimeto Cinque Stelle. Aumenta il consenso di Forza Italia e Piu Europa, non cresce il Pd”. E’ il sondaggio settimanale di Index Research per Piazza Pulita, condotto da Formigli, su La7.
“Il Carroccio, nella rilevazione del 7 febbraio, arriva al 34,2% con uno +0,5 rispetto al 33,7 del 31 Gennaio ed ancora molto oltre il 17,4 del 4 Marzo. Il M5S – sottolinea l’Istituto guidato da Natascia Turato – perde uno 0,2 (a gennaio il 23,5) e si attesa al 23,3% e sotto il 32,7 delle politiche”.
“Il partito di Berlusconi invece guadagna uno 0,2 (dal 7,9 del 31 Gennaio a 8,1 di Febbraio) ed ancora lontano dal 14% delle urne, mentre il Pd passa dal 17,5 al 17,2% e poco sotto il 18,7 delle ultime politiche”.
“Per Fratelli d’Italia invariato il dato, ormai attestato oltre la soglia del 4% con un consenso, nelle intenzioni di voto, del 4,3%. Cresce Più Europa che arriva al 2,8% ed è lieve l’aumento delle forze di sinistra con Mdp, Sinistra italiana ed altri che si attestano al 3,0% con un leggero spostamento dal 2,9 del 31 Gennaio e comunque sotto il 3,4 raggiunto alle elezioni del Marzo scorso”.
“Fra i leader politici- sottolinea l’Istituto – è Giorgia Meloni a salire più di altri. Passa infatti da una fiducia del 16 % di Gennaio al 19 di Febbraio, +3. Sale anche Zinagretti (dal 15 al 17) ed è invece stabile nella fiducia Maurizio Martina al 14%. Calo per Salvini, dal 50 al 49, ma resta il primo nella fiducia seguito dal premier Conte al 39 (anche per lui un calo di un punto rispetto a Gennaio). Perde invece due punti Luigi Di Maio (dal 35 al 33). Per Berlusconi, invece, la fiducia passa dal 13 al 12%”.
Index ha, poi, chiesto un parere sulla utilità della Tav “è favorevole alla infrastruttura il 55,9 del campione intervistato, contrario il 21,4 ed indeciso il 22,7%”.