Per i giovani la mafia è più forte dello stato

ROMA- Sappiamo tutti, specialmente i cittadini che sud, che la mafia è più forte della stato. Ma quando a dirlo sono soprattutto i giovani, allora c’è da capire che qualcosa deve cambiare.

Per i giovani la mafia è più forte dello stato

ROMA- Sappiamo tutti, specialmente i cittadini che sud, che la mafia è più forte della stato. Ma quando a dirlo sono soprattutto i giovani, allora c’è da capire che qualcosa deve cambiare. I giovani rappresentano il futuro e se essi hanno un concetto di impotenza nei confronti delle mafie, vuol dire che il grado di scoraggiamento è elevato.
Dal questionario per il decimo anno dal Centro studi Pio La Torre di Palermo, emerge dal progetto educativo antimafia che per Il 47.27% ritiene che la mafia sia più forte dello Stato, e solo il 29.8% considera possibile sconfiggerla definitivamente. A partecipare al questionario sono stati 3.061 giovani che hanno risposto a 47 domande, ed è risultato che tra i giovani c’è una forte sfiducia nei confronti della classe dirigente, 84.53% nei confronti dei politici nazionali, 79.91% nei confronti di quelli locali.
E da questa enorme sfiducia nei confronti della classe dirigente che i giovani hanno la percezione che le mafie sono più forti dello stato. Solo per il 13% dei giovani lo stato è più forte delle mafie. Un dato positivo c’è: il 90%, ripudia la mafia e ritiene che sia più forte il rapporto tra mafia e politica. I giovano invece ripongono molta fiducia negli insegnanti (83%), seguono a ruota magistrati, forze dell’ordine, giornalisti, sindacalisti. Dal questionario vige anche che i giovani meridionali sono meno pessimisti dei giovani del Centro-Nord riguardo all’esito della lotta alla mafia.