Isis brucia viva una bambina cristiana

Orrenda sorte per una bambina cristiana giustiziata senza colpe dall’isis. Una storia che ci ricorda le contraddizioni e la violenza tremenda che ogni guerra porta con sè. È successo a  Mosul, capitale dello Stato Islamico nei territori occupati dell’Iraq.

Isis brucia viva una bambina cristiana

Orrenda sorte per una bambina cristiana giustiziata senza colpe dall’isis. Una storia che ci ricorda le contraddizioni e la violenza tremenda che ogni guerra porta con sè.
È successo a Mosul, capitale dello Stato Islamico nei territori occupati dell’Iraq. Una bambina cristiana è stata arsa viva dai terroristi arruolati sotto le insegne dell’Isis dopo che la madre aveva tardato a pagare la jizya, la tassa di protezione imposta ai non musulmani da parte della polizia segre.
I terroristi non hanno avuto pietà per una piccola anima innocente. La piccola prima di rilasciare l’ultimo resipro avrebbe perdonato i suoi carnefici. Una storia triste che richiede solo giustizia per questi atti orrendi che belve umane commettono nei confronti di piccole e indifese creature.