In Belgio la musica parla il siciliano sul ritmo ska dei “Baciamo le mani”In evidenza
LEUVEN – Musica tropicale, birra belga e piatto italiano, al concerto gratuito dei “Baciamole mani”. Una tappa speciale

LEUVEN – Musica tropicale, birra belga e piatto italiano, al concerto gratuito dei “Baciamolemani”, che si terrà il primo Luglio. Una tappa speciale per l’Incontinent Tour del gruppo siciliano, ideata da Sidney Cardella del Centro interdipartimentale di Studi italiani della Facoltà di Lingue dell’Università Cattolica, con la collaborazione del Fak Letteren Bar e degli studenti. Lo abbiamo incontrato in compagnia della manager Nele Scholiers.
Cosa ha di diverso questo concerto?
Cardella – I ristoratori italiani di Leuven offriranno gratuitamente pietanze tipiche dell’Italia.
Perché invitare i “Baciamolemani” in Belgio?
Cardella – Voglio trasmettere semplicemente l’allegria e un tipo di sicilianità fortemente radicata nelle tradizioni dell’isola. Sono siciliano, mi occupo del tema della mafia nella letteratura italiana, delle influenze intermediali tra Verga e Sascia, penso che i “Baciamo le mani” siano espressione di una sicilianità diversa dai modi stereotipati in cui viene proposta, soprattutto dal cinema. Se il potere mafioso è così forte è per la cultura mafiosa che c’è dietro. I “Baciamo le mani” danno un’immagine non banale, interessante dal punto di vista musicale, perché utilizzano strumenti jazz e un modo teatrale di presentarsi sul palco. Secondo me, l’ironia è uno degli strumenti più giusti da utilizzare per contrastare il potere mafioso. “Curtigghiu” (in italiano Pettegolezzi), per esempio, è presentato in modo ironico e ricercato, si vede che dietro a ogni pezzo e a ogni parola c’è un grande lavoro.
Com’è nata l’idea?
Cardella – Ho seguito un concerto dal vivo, un mese fa, qui in Belgio, ad Anversa, e avendo già conosciuto, tre anni fa, la bravura di Andrea Dipasquale, Marco Guastella e di Davide, in occasione dello spettacolo teatrale “Grillo. Avventure erotico-ironiche”, ho pensato di coinvolgere la Facoltà, per creare un evento qui. Adesso i “Baciamolemani” sono impegnati in Francia, faranno diverse date in Belgio: a Mons, a Lommel e a Gent.
E’ stata subito accolta?
Cardella – Sì, c’è stato un grande spirito di collaborazione da parte del direttore amministrativo, dei colleghi e degli studenti.
Quale sarà la scaletta del concerto?
Scholiers – Presenteranno il nuovo album, “L’albero delle seppie”, di cui non canteranno “Al mio funerale” e “Bambinieddu abballa abballa”. Canteranno invece 2 brani del disco “Ballacazziz”.
Cosa caratterizza questo nuovo album?
Scholiers – Tutti i pezzi hanno dei tratti tipici della sicilianità. “Renato” è un barista che per problemi legati alla Camorra lascia la Campania per andare in Francia dove comincia a lavorare, ma si rende conto che non c’è tanta differenza. “Vicoli” parla delle piccole strade del centro storico di Ragusa. “Bambinieddu abballa abballa” fa riferimento a una filastrocca siciliana che si canta ai bambini. “Al mio funerale” è una presa in giro dei classici funerali siciliani, delle marce funebri dietro i carri, rivisitati in modo gioviale.
Ci saranno sorprese per il pubblico?
Scholiers – Tumazzo (Thomas Occhipinti) ha creato con le sue mani una nuova marimba artigianale, cercando, per un anno e mezzo, di rendere questo strumento portatile.
Qual è il messaggio che vuole trasmettere?
Scholiers – Incontinent tour vuole portare nel continente europeo l’idea che ci sono tanti giovani che vogliono fare della Sicilia una terra al passo con i tempi e con l’Europa, vuole portare elementi tipici della Sicilia, per questo sulla copertina dell’album c’è un albero d’ulivo con le seppie.
Ci sono nuovi progetti in cantiere?
Scholiers – A Settembre inizieranno la registrazione di alcuni pezzi inediti, che usciranno ad Aprile. Il gruppo nato Ska si è evoluto con sonorità diverse. Nell’ultimo anno ha incominciato a vivere come band di artisti professionisti non più come un gruppo di amici. Nato come gruppo locale, grazie ai tanti viaggi, ha incominciato a vivere in modo diverso. La loro musica è scaricabile gratis da Internet per il desiderio che hanno di confrontarsi con gli altri. Un messaggio portato anche nelle scuole tra Marzo e Febbraio 2013. La gente ha incominciato a vedere la Sicilia in modo diverso grazie al loro modo di fare musica.
Dalla nostra inviata Angela Milella