La casta ha favorito se stessa pignorando gli italiani

ROMA- Quando un popolo sposta il suo asse verso la povertà complice la casta, esso viene privato della dignità. Cosa che le classi dirigenti di un vecchio sistema politico non hanno capito: l’esito del cinque marzo era più che scontato, sfortuna, per il popolo italiano, che quella fetta di resp…

La casta ha favorito se stessa pignorando gli italiani

ROMA- Quando un popolo sposta il suo asse verso la povertà complice la casta, esso viene privato della dignità. Cosa che le classi dirigenti di un vecchio sistema politico non hanno capito: l’esito del cinque marzo era più che scontato, sfortuna, per il popolo italiano, che quella fetta di responsabili si sono seduti di nuovo in parlamento, alcuni anche non votati dagli italiani.
Romano Prodi nel 2002 ci trascinò nell’inferno dell’euro costringendo il nostro paese a diventare schiavo di un sistema politico affarista e visionario di una comunità politica che fa solo gli interessi delle grandi lobby. Il sistema europeo in pochi anni ha trascinato il nostro paese verso una deriva quasi simile al dopoguerra. Quella tanto decantata Europa è stata la fine di tutto.
Purtroppo le nostre classi dirigenti non hanno fatto altro che favorire quel sistema dimenticando che avevano l’obbligo di fare per primo gli interessi degli italiani. Non è stato così, quelle stesse classi dirigenti hanno fatto gli interessi propri e quelli dei partiti d’appartenenza. Dall’altra parte c’era un popolo che attendeva delle risposte, mai arrivate, che hanno portato più di cinque milioni di italiani nella povertà totale, e altrettanti ci stanno entrando.
La burocrazia europea accompagnata da quella italiana, hanno distrutto il paniere di imprese italiane, tanto da distruggere il lavoro vero. Hanno saputo costruire un lavoro a tempo che non garantisce futuro, ma solo perché c’era da favorire le grandi lobby imprenditoriali. Le tasse chieste e volute dall’Europa hanno fatto il resto. Ne sappiamo qualcosa grazie al signor Mario Monti, che con il suo arrivo alla guida del governo, ha messo il bel paese con le spalle al muro, distruggendolo.
La casta ha favorito solo se stessa pignorando gli italiani. L’effetto boomerang piovuto addosso agli italiani medi attraverso i pignoramenti, in un momento in cui i cittadini invece dovevano essere sostenuti poiché avevano perso il lavoro, ha messo a tappeto milioni di italiani e migliaia di imprese piccole e medie. Nessuno si è reso conto, della casta, che stavano facendo un danno enorme al paese. Resta angosciante che ancora oggi l’Europa e la BCE chiedono di aumentare l’età pensionabile e mettere più tasse. Evidentemente nessuno si rende conto che la situazione è peggiorata e non migliorata. A nessuno è chiaro che il popolo italiano ha già dato uno scossone alla politica facendo prevalere forze politiche che stanno lavorando per favorire il popolo e non più la casta. Quindi se oggi è stata penalizzata la vecchia casta italiana, prima o poi sarà castigata l’Europa dei burocrati.