A Como 3 bimbi con sindrome di Kawasaki: 2 in intensiva
Tre bambini, di 2, 3 e 5 anni, sono stati ricoverati all’ospedale Sant’Anna di Como con sindrome di Kawasaki potenzialmente correlata al Covid-19. Per due di loro si è reso necessario il trasferimento nelle terapie intensive pediatriche di Bergamo e di Milano.

Tre bambini, di 2, 3 e 5 anni, sono stati ricoverati all’ospedale Sant’Anna di Como con sindrome di Kawasaki potenzialmente correlata al Covid-19. Per due di loro si è reso necessario il trasferimento nelle terapie intensive pediatriche di Bergamo e di Milano.
La sindrome di Kawasaki causa infiammazione dei vasi sanguigni generalizzata. La causa è ignota, ma sia un virus o un altro organismo infettivo a innescare una risposta anomala del sistema immunitario in bambini geneticamente predisposti. I problemi più gravi derivano dall’infiammazione dei vasi del cuore. Inoltre, l’infiammazione può diffondersi in altre parti del corpo, ad esempio raggiungendo pancreas e reni.
La maggior parte dei bambini con sindrome di Kawasaki ha tra 1 e 8 anni, sebbene anche neonati e adolescenti possano esserne colpiti. I bambini maschi sono colpiti una volta e mezza in più rispetto alle bambine. La sindrome di Kawasaki si sviluppa tutto l’anno, ma più spesso in primavera o d’inverno.