NAPOLI-“Esprimiamo il nostro vivo apprezzamento per la tempestività con la quale la Regione Campania ha risposto alle nostre sollecitazioni sugli effetti causati dal caldo torrido all’agricoltura riaprendo l’assegnazione di gasolio agevolato agli agricoltori”, lo ha detto Mario Grasso, Direttore della Confederazione Italiana Agricoltori della Campania a margine della riunione appena conclusasi in Regione Campania che ha deciso l’assegnazione del gasolio agevolato agli agricoltori al 60 per cento.
La Cia nazionale in collaborazione con la Cia Campania ha infatti scritto una lettera a carattere di urgenza all’Assessore all’Agricoltura della Campania segnalando i danni ai raccolti e le pesanti conseguenze sull’irrigazione dei terreni in considerazione del fatto che le scorte di gasolio a disposizione degli agricoltori si sono esaurite o stanno rapidamente terminando. La Cia ha scritto anche al presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino e agli Assessori all’Agricoltura delle altre regioni investite dal problema. Di fronte a tutto ciò alcune Regioni hanno positivamente deciso di riaprire le assegnazioni di gasolio agevolato per le aziende agricole.
“Si tratta di provvedimenti che rispondono ad una emergenza reale e che consentiranno il ripristino di normali condizioni di attività nei lavori agricoli”, ha detto Alessandro Mastrocinque, Presidente della Cia Campania. “La Regione Campania ha compreso le difficoltà che le imprese agricole stanno attraversando a causa del caldo torrido e con il mese di luglio più caldo degli ultimi 136 anni, ha tempestivamente convocato una riunione con le organizzazioni agricole e ha deciso un aumento del 60 % dell’ assegnazione del carburante agricolo per uso irriguo, a differenza delle altre annate in cui non si era mai deliberato un aumento superiore al 40%.
“E’ una grande risposta alle esigenze quotidiane che le imprese agricole devono affrontare, che oltre ad essere preoccupate dalla crisi dei prezzi dei prodotti stavano vivendo il problema di un ulteriore aumento dei costi di produzione”, conclude il Presidente della Cia Campania Alessandro Mastrocinque.