Categories: Cronaca

Anna Proclemer: “La prima attrice dell’Università di Roma”

Autunno 1941. Primo pomeriggio di una giornata fredda , ma assolata. Nella piccola aula , gestita dai professori e dagli studenti della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza , sono in corso le audizioni per reclutare i nuovi attori della compagnia. La commissione giudicante , presieduta dal regista Orazio Costa e dallo scrittore Cesare Vico Lodovici , invita a farsi avanti la matricola trentina Anna Vivaldi . La ventenne , con intensi occhi scuri e un vestito a fiori , avanza e , presentatasi , chiede di recitare seduta il monologo di Sonia tratto dallo “Zio Vanja” di Cechov. Accolta la richiesta con stupore , accordatole il permesso , inizia la sua esibizione , zittendo la sala rumoreggiante. Mentre pronuncia la battuta finale , commossasi per la sua stessa interpretazione , intravisto un raggio di sole filtrare , sposta il volto affinchè la luce illumini le sue lacrime. Raggiunta l’intensità drammatica , concluso il monologo , desta l’ammirazione nei giurati e negli studenti presenti che , alzatisi in piedi , applaudono. “Signorina , voi siete una vera attrice !!!” , esclama , complimentandosi , il regista Costa. “Concordo collega!” , gli fa eco lo scrittore Vico Lodovici , “Benvenuta signorina Vivaldi !!!..da oggi , voi siete : la prima attrice dell’Università di Roma”.
“Anna Proclemer era una donna di imperiosa vitatlità . Colta , ironica , intelligente. Ha usato il cervello per confondere , dietro l’aspetto borghese e severo , un carattere stravagante e un temperamento da irregolare , capace di leggere Dostoevskij e ascoltare Bach , in tempi in cui le donne non studiavano e contavano poco” . Così , la giornalista del quotidiano “La Repubblica” Anna Benedettini ha ricordato l’attrice , a poche ore dalla sua morte . Nata a Trento il 30 maggio del 1923 da un ingegnere e da una casalinga , ancora bambina si trasferì con la famiglia a Roma , dove trascorse l’adolescenza , leggendo libri , ascoltando musica e frequentando i salotti di intellettuali quali : Eliot , Moravia , Piovene , Flaiano , Cardarelli e Cecchi. Iscrittasi nel 1941 alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza , coltivò la passione per il teatro , presentandosi alle audizioni per entrare nella compagnia teatrale universitaria. Scritturata dal regista Orazio Costa , debuttò come protagonista della pièce di Massimo Bontempelli “Minnie la candida” . Durante gli anni della Seconda guerra mondiale entrò nelle compagnie di Anton Giulio Bragaglia , Anna Pagnani, Gino Cervi e Nora Ricci. Membro del Teatro d’Arte e del Piccolo Teatro di Milano, recitò con Vittorio Gassman , diretta dai registi Luigi Squarzina e Giorgio Strehler. Esordito nel 1942 nel cinema , impersonò ruoli secondari nelle pellicole di Raffaello Matarazzo , “Giorno di nozze” e “Il birichino di papà”. Sposatasi con Vitaliano Brancati da cui ebbe la figlia Antonia , recitò testi dello scrittore siciliano come “La governante”. Ottenuto un ruolo nel film di Roberto Rossellini “Viaggio in Italia” , negli anni Cinquanta fu interprete della prosa radiofonica Rai(“Otello” di William Shakespeare e “Santa Giovanna” di George Bernard Shaw) e doppiatrice (prestò la voce a Yvonne Sanson nella pellicola di Alberto Lattuada “Il delitto di Giovanni Episcopo”). Donna indipendente , non accettò mai di abbandonare il lavoro per amore del marito , contrario alle sue assenze per via di lunghe tournèe teatrali (“Re Lear” di Shakespeare , “Corruzione al Palazzo di giustizia” di Ugo Betti , “Beatrice Cenci” di Alberto Moravia e “Il seduttore” di Diego Fabbri). Separatasi dal marito nel 1954 , si legò al collega Giorgio Albertazzi accanto al quale recitò , per la prima volta in televisione , nello sceneggiato “L’idiota” , adattamento dell’omonimo romanzo di Dostoevskij. Tornata a calcare i palcoscenici con drammi di Pirandello , George Bernard Shaw , Lillian Hellman e D’Annunzio , nel decennio Sessanta raccolse largo consenso di pubblico con i drammi “Anna dei miracoli” di William Gibson (di cui interpretò anche la versione televisiva, diretta da Davide Montemurri) e “Peer Gynt” di Henrik Ibsen. Protagonista degli sceneggiati “Anna Christie” e “George Sand” , negli anni Ottanta conquistò definitivamente i critici grazie al testo di Edward Albee “Chi ha paura di Virginia Woolf” . Attrice moderna , disposta a sperimentare , nel 2000 si cimentò con la lirica , sua passione , partecipando alla rappresentazione di opere come “La figlia del reggimento” , andata in scena presso il Teatro alla Scala di Milano . Tributata dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro del titolo di Grande Ufficiale , nel 2012 , alla viglia dei settant’anni di carriera , prese parte al film di Ferzan Ozpetek “Magnifica presenza”. Spentasi nella sua casa romana il 25 aprile del 2013 , all’età di ottantanove anni , nel corso di un’intervista aveva detto : “Da qualche mese annoto la mia autobiografia su internet . E’ un progetto scritto e curato tutto da me , sola . Nel web , un’autobiografia mi pare meno autocelebrativa . E poi , un segno va lasciato . Noi teatranti sappiamo che di noi non resta niente . Ma io mi sono premunita : ho già dato certi libri e foto all’archivio Viesseux di Firenze. Il resto , in questo diario elettronico . Anche se non posso dire di vivere di ricordi , tranne che per Brancati che , io , troppo giovane , trattai con durezza. Io continuavo con la mia carriera a teatro , ma ero assalita dai sensi di colpa. Lui era siciliano , ma nordico dentro . Non mi diceva nulla , ma sapevo che soffriva per le mie tournèe e le mie lunghe assenze da casa . Una volta , a Milano , dove recitavo con Strehler , mentre camminavo in piazza Scala , sotto la pioggia , con Nina , la mia cagnolina di allora sotto il braccio , provai una felicità enorme. Di colpo mi tornò in mente . Lo vedevo a casa, che si torceva perchè io non c’ero e piombai nell’angoscia di sempre . La mia libertà era la sua disperazione. Ma io la mia scelta l’avevo già fatta” .

Redazione

Recent Posts

Pagare le tasse? Non con questa crisi: con questa scusa dimezzi le tue imposte | Il Fisco si deve accontentare di quanto puoi offrire

Adesso finalmente puoi pagare meno tasse. Il sistema italiano ti dà una scappatoia: c'è crisi,…

14 minuti ago

La libertà di parola non è più un diritto: attento a quello che dici o finisci in galera | Una legge folle è appena stata approvata

La nuova legge approvata in Parlamento è a dir poco terribile: se non stai attento…

11 ore ago

Blocco definitivo dei social: il governo ha vietato ogni contatto col mondo | Non ti è neanch permesso di esprimere la tua opinione

Da questo momento in poi dici addio ai social. Non li potrai usare più, il…

16 ore ago

Divieto di parcheggio anche senza il cartello: stai commettendo un vero e proprio reato | Sei costretto a pagare se vuoi lasciare l’auto

Vietato parcheggiare davanti a un'uscita, anche se non c'è il cartello. Lo stabilisce la legge,…

18 ore ago

Residui di macchinari nel cibo: un noto marchio costretto a ritirare tutti i prodotti | Senza i giusti controlli ci fanno ingerire veleno

Attenzione al famoso prodotto del noto marchio che è stato ritirato dal commercio per quei…

21 ore ago