Arrestato il sacerdote Michele Barone, un dirigente di Polizia e i genitori di una ragazza
AVERSA -È stato fonte di grave turbativa presso i fedeli a ragione della pratica di strane preghiere di esorcismi da lui compiuti nei confronti di minori e di persone da lui definite “possedute”; il summenzionato Sacerdote, dopo numerosi inviti e richiami personalmente condotti, in data 19 di…

AVERSA -È stato fonte di grave turbativa presso i fedeli a ragione della pratica di strane preghiere di esorcismi da lui compiuti nei confronti di minori e di persone da lui definite “possedute”; il summenzionato Sacerdote, dopo numerosi inviti e richiami personalmente condotti, in data 19 dicembre dell’anno 2017, alla presenza di altri sacerdoti della Diocesi è stato ammonito canonicamente, e gli è stato proibito di praticare preghiere di guarigione e di esorcismi e, contemporaneamente, è stato invitato a ravvedersi da tali comportamenti e a intraprendere un serio cammino di revisione; nonostante l’ammonizione il Rev. Barone ha continuato a praticare preghiere di esorcismo particolarmente nei confronti di una ragazza minorenne e con serie problematiche personali, con queste motivazioni fu allontano dalla sua chiesa e sospeso dal Vescovo di Aversa Spinillo.
Oggi l’epilogo più triste della vicenda il sacerdote Michele Barone, 42 anni, è stato arrestato con l’accusa di aver compiuto “medievali e brutali riti esorcisti” su numerose donne, tra cui una minore e una giovane, le cui modalità – secondo la Procura di Santa Maria Capua Vetere – hanno concretizzato la realizzazione della violenza sessuale aggravata. Ai domiciliari sono finite altre tre persone, due delle quali sono genitori della minore vittima e un dirigente della Polizia, amico del sacerdote.