Casavatore, Piano Casa: scarsa sensibilità istituzionale, attacco al presidente del consiglio

CASAVATORE-Il Piano Casa, già oggetto di indagini della Procura, ancora al centro delle polemiche. I consiglieri di opposizione scrivono a Prefetto e Carabinieri.

Casavatore, Piano Casa: scarsa sensibilità istituzionale, attacco al presidente del consiglio

CASAVATORE-Il Piano Casa, già oggetto di indagini della Procura, ancora al centro delle polemiche. I consiglieri di opposizione scrivono a Prefetto e Carabinieri. In una nota protocollata indirizzata allo stesso Caturano, al Segretario Generale Pasquale Marrazzo, ai Presidenti delle commissioni consiliari, alla Stazione dei Carabinieri e al Prefetto di Napoli Gerarda Pantalone i consiglieri comunali dell’opposizione Maria Rosaria Violetti, Crescenzo Buono, Mario Seller, Pasquale Palmentieri e Vito Marino, hanno evidenziato la mancata applicazione dell’art. 42 e 43 del Testo Unico in quanto secondo gli scriventi, vi sarebbe un sbilanciamento del Presidente nei confronti della sua parte politica e della maggioranza di governo che sarebbe sfociata in una mancata costituzione di alcune commissioni, la sporadica convocazione e lo sbilanciamento a favore di una sola parte politica. “ In merito alla composizione delle commissioni consiliari – scrivono gli esponenti politici -, il comportamento appare insensato e privo di logica, , poiché non ha tenuto conto delle nostre richieste. , ostruendo di fatto la pratica democratica. Dimostrando in questi mesi poca sensibilità a ripristinare le normali forme di garanzia a tutela delle minoranze”. Una lunga missiva che potrebbe precludere anche ad un autosospensione. “Il rammarico nasce – evidenziano ancora – , in quanto eravamo fermamente convinti che il suo senso di responsabilità prevalesse sulle beghe politiche ma prendiamo atto che i Presidente è stato coinvolto in prima persona. Alla luce di tanto, chiediamo di bloccare i lavorio delle commissioni fino a quando sarà ristabilito la naturale composizione delle stesse e diffidiamo a rinviare il prossimo consiglio comunale ad eccezione dell’ordina in merito alla rimodulazione delle commissioni”. Ma i cinque firmatari una stoccata la lanciano anche al consigliere Domenico Fiore. “ Appare utile ricordare – denunciano i firmatari -, che la commissione urbanistica vede da sei mesi dimissionari sia il Presidente che il vice e che la stessa è stata convocata dal consigliere anziano Fiore , risultato poi assente alla stessa seduta. Ma la fretta di questa maggioranza di modificare le convenzioni al piano casa forse appare più importante dei problemi della città ancora alle prese di conoscere l’esito dell’accesso del ministero dell’Interno”. Una situazione esplosiva che si somma alle indagini in corso e l’attesa per conoscere se al comune ci siano state o meno infiltrazioni camorristiche certificate dal Ministero dell’Interno.