Gio. Dic 7th, 2023

NAPOLI- Ho sempre scritto che le regioni vanno chiuse, poiché sono il malessere della società italiana. Sono il punto d’incontro degli sprechi della nazione Italia. Finché le regioni rimarranno aperte, per l’Italia non c’è speranza: si continuerà a sprecare risorse dei contribuenti inutilmente. Ed è quello che sta succedendo alla regione Campania attraverso il finanziamento dei progetti “iniziative promozionali sul territorio regionale”, sebbene sono fondi europei e vanno spesi così come chiede l’Europa, si elargiscono somme di denaro di una certa consistenza per eventi in nome della promozione del territorio che poco incidono sulle priorità dei cittadini. Nel programma dei comuni beneficiari si trova alcuni esempi come il Capodanno Bizzantino ad Amalfi con 40mila euro; oppure Santarosa Conca Festival 2016 a Conca dei Marini con 40mila euro; il festival della Montagna a Mercogliano con 45mila euro; Divino Jazz Festival XII edizione a Trecase con 40mila euro; oppure la festa della vendemmia nel comune di Parete (CE) con 50mila euro. Questi sono solo alcuni dei comuni che beneficeranno di risorse per fare eventi, a detta della regione, di natura promozionale.

C’è da dire che di sicuro le somme elargite sono di molto superiori all’iniziativa che si mette in campo. In secondo luogo credo che sia un vero schiaffo alla povertà, visto che ci sono tante persone che non riescono a mangiare; chi non riesce a pagare la luce, l’acqua, l’imu, e tante altre tasse e rischiano di perdere tutto. E la regione che fa, finanzia le festicciole, invece fi chiedere all’Europa soldi da destinare al sociale, dove veramente ci sono enormi disperazioni. La domande è spontanea: non è meglio che l’europa prendere queste risorse e le da per sostenere le esigenze di chi sta in difficoltà? Quando una persona va sul comune a chiedere qualcosa per sopravvivere la risposta è sempre scontata: non ci sono soldi. Porca giuda di un demonio imbestialito, per le cose inutili i soldi ci sono?

È meglio far mangiare chi ha fame o sentire un po’ di musica Jazz. E meglio pagare la luce a chi non può pagarla o vedere un po’ di uva scendere dalla tinozza. E meglio dare ossigeno alla sanità che fare un festival della montagna. Ci sono esigenze e priorità maggiori rispetto al folclore. I soldi dei cittadini devono essere spesi per priorità, per giunta in un momento di crisi come questo, non si possono sprecare per cose inutili. Questi soldi vanno destinati ai bisogni dei cittadini, e non sprecati in questo modo.