Le indagini della compagnia di Giugliano hanno avuto inizio dopo la denuncia del dirigente di una ditta distributrice di pasti ad alcuni plessi scolastici nella zona di Varcaturo e Lago Patria. Gli addetti alle consegne erano stati minacciati e dovevano portare un messaggio alla ditta appaltatrice di “mettersi a posto” o altrimenti i furgoni sarebbero stati incendiati. Da qui è partita l’indagine che ha portato ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip a carico di nove persone ritenute vicine al clan Mallardo sul territorio di Giugliano e l’altra facente capo al clan De Rosa sul territorio di Qualiano. Gli indagati erano dediti a estorsioni, sia tentate che consumate, ai danni di ditte edili, pescherie e alberghi e mense scolastiche.
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