Mer. Nov 29th, 2023

ROMA- Chi non ricorda la frase choc pronunciata dal cittadino italiano Romano Prodi quando fu introdotto l’euro nel 2002. Credo che tutti gli italiani, se non hanno mente corta, dovrebbero ricordare queste parole: “Con l’euro lavoreremo un giorno in meno guadagnando come se avessimo lavorato un giorno in più”. e sì, prodi disse che con l’euro l’Italia ne traeva grandi vantaggi. Ebbene, dal 2002 ad oggi l’Italia non lavora più e non può nemmeno più mangiare. In questo paese si è creata anche una grande spaccatura tra la popolazione: ci sono ricchi che diventano sempre più ricchi, e ci sono poveri che diventano sempre più poveri. La spaccatura ha portato alla scomparsa dell’uguaglianza sociale. Si è demolito di fatto l’articolo 3 della costituzione italiana: “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”. Come si è tolto dalla costituzione l’art, 53: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”. Infatti oggi in Italia lavori o non lavoro devi pagare le tasse anche se non lavori.

Con l’euro l’Italia ha finito la sua marcia sbattendo contro un muro di cemento riempito d’acciaio. L’impatto è stato talmente devastante che tutto quello che avviene oggi è solamente apparenza. Gli italiani pur di continuare ad essere italiani, mantenere il loro orgoglio, cercano di fare quello che hanno fatto con la lire, indebitandosi, pur sapendo che quei debiti diventano inestinguibili. Un discorso che non regge più, poiché proprio l’indebitamento delle famiglie per continaure ad onorare la chiama delle tasse, ha portato all’azzeramento dei risparmi di moltissime famiglie. Come ha portato alla fine produttiva di altrettante aziende piccole e grandi di questa nazione.

Con l’euro non c’è stato nessun miglioramento come indicato da Romano Prodi, anzi, gradualmente, nel corso degli anni la situazione è peggiorata notevolmente spazzando via tutti gli sforzi fatti dai nostri antenati dopo la guerra. Il paese Italia è stato ricostruito da una forza di uomini dopo la fine della seconda guerra mondiale, l’euro è stato capace di distruggere tutto quello che questi nobili uomini hanno costruito.