CASERTA- La Commissione di designazione per il rinnovo della Presidenza di Confindustria ha tenuto la sua ultima seduta.
Al termine dell’incontro il Presidente di Confindustria Caserta, Luciano Morelli, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “nel corso dell’audizione abbiamo posto l’attenzione della grande influenza sul futuro dell’Associazione che potrà avere la scelta del nuovo Presidente.
Abbiamo, infatti, ascoltato nei giorni scorsi i quattro candidati, ciascuno con un portato imprenditoriale ed associativo diverso e con idee diverse su cosa debba essere e cosa debba fare Confindustria.
Esprimiamo un apprezzamento per tutti, per le loro caratteristiche umane ed imprenditoriali e per essersi messi in gioco.
Il profilo che sinteticamente abbiamo tracciato è:
• Standing personale ed aziendale di rilievo (non necessariamente espresso dalla dimensione aziendale),
• Libero da condizionamenti politici,
• Manifatturiero con esperienza internazionale,
• Sufficiente esperienza associativa confindustriale,
• Ottime capacità relazionali,
• Visione di una Confindustria tesa a recuperare autorevolezza e capacità di incidere sulle scelte del Paese e rifocalizzata sui Territori e sulle Categorie.
Il profilo tracciato corrisponde a due candidati: Boccia e Vacchi.
Il Consiglio Direttivo di Confindustria Caserta, in mancanza dell’illustrazione dei programmi di ciascuno, esprime una indicazione a favore di Vincenzo Boccia, per conoscenza personale del candidato e della sua esperienza confindustriale, aspettando di conoscerne i programmi impegnativi sui grandi temi specifici esterni ed interni all’Associazione.
L’incontro con i Saggi non è stato solo per esprimere un nome ma per portare alla loro attenzione la necessità di un riposizionamento delle energie di Confindustria, idee che possano essere trasmesse nella relazione al Consiglio Generale.
Confindustria Caserta, che opera con costante impegno nel supporto delle aziende associate sulle problematiche a livello specifico e territoriale, ritiene che Confindustria debba cambiare, per essere più utile alle Imprese ed al Paese.
Serve una Confindustria snella, semplificata, che utilizzi meglio i propri asset per riportare al centro dell’agenda del Paese i grandi temi necessari per uno sviluppo organico e duraturo, non ultima una rinnovata e fattiva attenzione al Mezzogiorno.
Luciano Morelli – Presidente Confindustria Caserta