NAPOLI- Matteo Renzi si è scavata la fossa con le sue mani. Da quando guida il PD ha fatto sì che il partito diventasse una sorta di partito personale, dove all’interno un gruppo di uomini e donne simili alle vecchie camice nere appoggiasse qualsiasi decisione imposta dal capo supremo.
La falsa delle primarie hanno ulteriormente affossato il Partito Democratico. A Roma l’affluenza sembrerebbe gonfiata, a Napoli gli imbrogli sembrano palesi, quindi le primarie democratiche del PD non sono altro che una grande falsa.
Se né accorto anche il candidato Antonio Bassolino, fondatore del PD, che dopo la respinta del ricorso che ha presentato, chiama a raccolta i suoi sabato 12 marzo, alle ore 10:30, ti aspetto al Teatro Augusteo, piazza Duca D’Aosta n.263, Napoli. È un’incontro per discutere su quello che è accaduto ma, forse, è anche l’inizio di una corsa solitaria al di fuori del PD di Bassolino. I suoi più stretti collaboratori sono più che convinti che l’ex sindaco di Napoli faccia una lista sua per correre alle prossime elezioni comunali di Napoli.