COSENZA-Sono 13 le misure cautelari eseguite dalla Polizia di Stato e dal Corpo Forestale dello Stato nei confronti di soggetti dimoranti nelle province di Cosenza e Catanzaro.
Nei confronti degli indagati sono stati contestati reati di traffico illecito di rifiuti, associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione.
All’interno di alcune società di autodemolizione cosentine confluivano ingenti quantitativi di cavi di rame rubato a società operanti nel settore energetico, delle telecomunicazioni e dei trasporti, per poi essere occultato ed inviato ad altre società collegate -operanti in altre province- che provvedevano ad inserirlo nel mercato legale.
Sono stati sottoposti a sequestro aziende e mezzi utilizzati per il trasporto.
Terribili notizie per gli italiani: con l'arrivo del decreto sicurezza, la Polizia avrà pieni poteri,…
Una nuova e pericolosa truffa minaccia gli utenti di WhatsApp. Le autorità hanno appena lanciato…
Gli Stati Uniti ti stanno dissanguando. Si, è proprio l'America a gestire il flusso delle…
Bonus clamoroso per gli hotel, che ti consentirà di andare in vacanza e di ricevere…
La Conad ha ritirato un prodotto dal mercato con all'interno un vero e proprio rischio…
Il ciclo vizioso dell'auto, un sistema che costringe a indebitarti: L'ipocrisia della "transizione ecologica" e…