Doveva essere il dopo Di Maio alla guida del M5S, ma dopo l’uscita di Beppe Grillo, per Di Battista si profila un prepensinamento rapido. È quasi uscito di scena all’indomani dell’alleanza del movimento con lo storico nemico PD.
Dopo il video con Di Maio, tutti hanno capito che nel movimento comanda Grillo, e tutte le scelte che fa Di Maio sono dettate dall’alto del movimento. Grillo ha detto che il movimento è di sinistra e che i grillini devono far pace col PD.
Ora comanda Beppe Grillo e Grillo dice: alleanza col Pd, e nessuno fiata. E il diretto interessato non sembra averla presa benissimo. Di Battista fa capire di prendere le distanze dal movimento descritto da Grillo, ma non getta definitivamente la spugna. Lo scenario futuro potrebbe essere anche un’attività politica lontana dal movimento. Ipotesi non tanto remote, visto anche le idee di Di Battista che, mai come oggi, sono del tutto contrapposte dal movimento che sta disegnando Grillo.
