Si è sfriorata una carneficina questa mattina in merito al deragliamento del treno Frecciarossa nei pressi di Lodi. Il treno era il primo convoglio partito da Milano alle 5.10 ed era diretto a Salerno. Per fortuna il treno non era affollato, e al suo interno c’erano 28 passeggeri oltre al personale di Trenitalia.
I due macchinisti rimasti vittime dell’incidente erano entrambi del sud: I due macchinisti deceduti si chiamavano Giuseppe Cicciù, 51 anni, di Reggio Calabria, e Mario Di Cuonzo, 59 anni, originario di Capua (Caserta). Il treno viaggiava a 290 kmh la massima velocità consentita. L’ipotesi al vaglio è quella di un problema ad uno scambio, che era stato oggetto di manutenzione poche ora prima. Gli inquirenti stanno valutando ogni ipotesi in attesa dei riscontri tecnici su quello che è potuto accadere questa mattina.