Categories: Cronaca

erdinando Imposimato: eliminare la corruzione, costa 70 miliardi di euro

CASERTA- Un uomo politico della provincia di Caserta, Ferdinando Imposimato, nato a Maddaloni il 9 aprile del 1936, magistrato, politico e avvocato, nonché presidente onorario aggiunto della suprema corte di cassazione.
Si è occupato della lotta a cosa nostra, alla camorra e al terrorismo in Italia: è stato infatti giudice istruttore dei più importanti casi di terrorismo, tra cui il rapimento di Aldo Moro del 1978, l’attentato al papa Giovanni Paolo II del 1981, l’omicidio del vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Vittorio Bachelet e dei giudici Riccardo Palma e Girolamo Tartaglione. Aveva un fratello, Franco Imposimato, ucciso dalla camorra nel 1983. Attualmente si occupa della difesa dei diritti umani, ed è impegnato nel sociale. È stato inoltre scelto per il riconoscimento di “simbolo della giustizia” dall’ONU, in occasione dell’anno della gioventù.
In questi giorni sta girando la sua provincia a sostegno dei candidati del M5S. Ha fatto visita alla piccola comunità in terra di Lavoro, Parete, in provincia di Caserta, per spiegare che gli italiani hanno il dovere di riprendersi l’Italia. “L’Italia è un bellissimo paese, il meridione è la perla dell’Italia, nonostante ciò non riusciamo a decollare – ha detto il presidente Imposimato – finché non si elimina la corruzione politica continuiamo ad essere ostaggi di un sistema che si basa sulla corruzione. Io non sono iscritto al Movimento Cinque Stelle, ma ne condivido il pensiero e la voglia di cambiare il paese. Conosco quasi tutti i parlamentari del movimento, e sono giovani che hanno grandi capacità e possono essere gli unici in grado di far svoltare pagina alla nazione. Abbiamo bisogno di cambiare, e per cambiare dobbiamo fermare quello che il passato finora ci ha consegnato. Questo paese è da sempre vittima del malaffare. È vittima di un sistema che sperpera i soldi degli italiani. Grazie ai “magistrati e inquirenti coraggiosi” che hanno scoperchiato Mafia capitale, e lotta dura alla “corruzione, una tassa occulta e immorale di 70 miliardi di euro”. Chi si candidata a sindaco, al parlamento, alla regione deve avere in testa solamente il bene comune. Deve essere fedele ai principi della costituzione, deve avere dalla sua la voglia di mettersi al servizio della collettività senza chiedere nulla in cambio. Il Popolo prima di tutto”.

Redazione

Recent Posts

Marsiglia-Atalanta, De Zerbi impazzisce in panchina | Furia contro l’arbitro

Marsiglia-Atalanta, furia del tecnico dei padroni di casa Roberto De Zerbi contro l'arbitro: gli mostra…

2 mesi ago

Boccia, arriva il dietrofront | Elezioni Campania, si ritira dalla candidatura: colpa di un avviso di garanzia

Maria Rosaria Boccia, arriva il clamoroso dietrofront: niente candidatura in vista delle elezioni in Campania.…

2 mesi ago

New York, il sindaco Mamdani sfida Trump | Schierati 200 avvocati: il Tycoon accusa i democratici

New York, il nuovo sindaco Mamdani pronto a sfidare Donald Trump: schierati ben 200 avvocati…

2 mesi ago

Real Madrid, Alonso lo fa fuori | Vinicius va via: l’annuncio dalla Germania

Real Madrid, è rottura tra Xabi Alonso e Vinicius Junior: l'attaccante brasiliano pronto a lasciare…

2 mesi ago

San Siro, ora è UFFICIALE | Passa a Milan e Inter: firmato l’atto

San Siro, adesso è arrivata anche l'ufficialità: ora è di proprietà sia del Milan che…

2 mesi ago

New York, Mamdani fa la storia | E’ il primo sindaco musulmano della città: il più giovane in assoluto

Zohran Mamdani scrive la storia, è stato eletto sindaco di New York: è il primo…

2 mesi ago