inalmente, inizia la settimana che si lavora per noi e non per lo stato
ROMA- “Dal 3 giugno è l’ultimo giorno dell’anno che lavoriamo per il fisco; da questo giorno scatta il tanto sospirato giorno di liberazione fiscale”.

ROMA- “Dal 3 giugno è l’ultimo giorno dell’anno che lavoriamo per il fisco; da questo giorno scatta il tanto sospirato giorno di liberazione fiscale”. A dare la buona notizia ai contribuenti italiani è il coordinatore dell’Ufficio studi della CGIA, Paolo Zabeo, che, assieme ai colleghi ricercatori, ha calcolato anche per l’anno in corso la data in cui iniziamo a lavorare per noi stessi: il 3 giugno, per l’appunto (vedi Tab. 1). “Incluse le festività – prosegue Zabeo – nel 2017 sono stati necessari 153 giorni per scrollarci di dosso la morsa del fisco; ben 38 giorni in più rispetto al dato registrato nel 1980”.
Come si è giunti alla data del 3 giugno ?
C’è bisogno di federalismo fiscale?
Perché la pressione fiscale è in calo ?
Ma non per il popolo delle partite Iva